Tratto da Corsera – La gente della Valnerina racconta che, mezz’ora prima del terremoto di stamane, domenica 30 ottobre 2016, un unico e lugubre ululato s’è alzato da questi borghi, dagli orti, dalle vigne, dai brandelli di vita rimasta, da ciò che stiamo abbandonando per questa dannata paura che non vuole passare. Alle 7 e 41 la terra di Umbria e Marche trema di nuovo e di nuovo, mentre ci si prepara alla domenica, mentre stanno per suonare le campane delle chiese, immaginando una prima giornata di pace se non di festa, di sollievo dopo il terrore di mercoledì scorso.