Olbia (Olbia 1 – Alessandria 4) Gimmy Barco – Per il decimo turno di questo campionato con i Grigi saldamente in testa al Girone A l’Alessandria vola ad Olbia per affrontare la compagine sarda la quale sta disputando un inizio di stagione davvero interessante e, soprattutto fra le mura amiche, ha già dato parecchie soddisfazioni ai propri supporter. I Mandrogni domenica scorsa hanno regolato in rimonta al Mocca la Pistoiese non senza faticare mentre i Galluresi invece la rimonta l’hanno subita in quel di Cremona al termine di una partita al cardiopalma. Le formazioni: 4-3-1-2 per gli uomini di Mignani con l’ex Miceli difensore centrale e l’ex Serie A Cossu mezza punta, per i Grigi invece Marras esterno destro del 4-4-2 e Branca in mediana con Mezavilla e Nicco in panca per dar vita ad un match che giocato su un terreno di gioco in ottime condizioni e sotto un piacevolissimo sole davvero poco autunnale. Già al 2’ gli ospiti hanno la prima occasione ma Bocalon, servito da un cross corto di Marras, svirgola da posizione ideale. Un minuto dopo è Capello a mancare di poco la porta di Vannucchi dopo un’indecisione di Gozzi. Al 6’ Alessandria in vantaggio con Branca che raccoglie un rinvio corto dell’Olbia e da fuori area indovina il corridoio giusto sul primo palo con un sinistro non irresistibile per potenza. Al 12’ è Gonzalez il quale si invola in contropiede e, dopo uno slalom da alta scuola, non è lucido nell’ultimo tocco che finisce alto. Da qui per una ventina di minuti l’Olbia assume il comando delle operazioni ma i Grigi, a parte una punizione dal limite ben battuta da Cossu, controllano con una certa disinvoltura. Al 30’ Miceli ferma come può Gonzalez: per lui giallo e punizione dal limite per i piemontesi, punizione senza esito. Al 35’ Bocalon segna nell’area piccola su azione da calcio d’angolo ma la rete viene annullata per fuorigioco. Al 39’ pareggia l’Olbia: Ragatzu lavora fin troppo comodamente la palla a sinistra, Celjak appare nell’occasione troppo molle, e serve in area l’accorrente Cossu che appoggia in rete, 1-1 e tutti negli spogliatoi.
Una prima frazione di gioco che ha visto i Grigi a lungo in vantaggio ma la cerniera difensiva ha funzionato solo a tratti mentre i contropiede piemontesi non sono stati devastanti come al solito. La superiorità fisica e tecnica della capolista è evidente ma la matricola sarda ci mette impeto e rabbia nonché le giocate mai banali di Cossu. Il secondo tempo ripropone al pubblico una partita piacevole e, a tratti ben giocata. Poi si arriva al 55’ e il neo entrato Nicco si rende protagonista di un’incursione in area avversaria. Il conseguente servizio al centro è per lo smarcato Gonzalez: dribbling, giravolta e tiro appena deviato che batte il portiere sardo. Grigi in vantaggio e per l’Olbia partita di nuovo in salita. Al 71’ ancora Nicco in evidenza che serve in area Marras ma l’occasione sfuma. Da qui in poi è monologo mandrogno che conquista angoli a ripetizione e sugli sviluppi di uno di questi, al 77’ è Celijak in area a segnare il terzo gol per i Grigi dopo un’insistita azione personale. Il 4° gol dei Grigi arriva al 93’ (ripreso nella grafica dal nostro Trantini) grazie a Gonzalez il quale approfitta di un retropassaggio debole della difesa sarda e dopo una volata delle sue fulmina Carboni. Alla fine applausi per tutti, anche da parte dei tifosi di casa diretti ai propri giocatori, tifosi che hanno capito che i loro giocatori hanno impegnato una squadra schiacciasassi finchè hanno potuto e poi si sono arresi allo strapotere degli avversari.
TABELLINO
Olbia: Carboni, Pinna, Dametto, Miceli, Cotali, Piredda, Geroni, Muroni, Cossu, Capello, Ragatzu. In panchina: Montaperto, Van DerWant, Murgia, Russu, Auriemma, Scanu, Senesi, Quaranta, Tetteh, Delgado. Allenatore: Michle Mignani
Alessandria: Vannucchi, Celjak, Gozzi, Piccolo, Barlocco, Marras, Cazzola, Branca, Iocolano, Gonzalez, Bocalon. In panchina: La Gorga, Manfrin, Mezavilla, Cottarelli, Nicco, Marconi, Sestu, Fissore, Sosa. Allenatore: Piero Braglia
Gol: 6′ Branca, 39′ Cossu, 55′ Gonzalez, 77′ Celjak, 93′ Gonzalez
Arbitro: Alessandro Prontera di Bologna
Guardalinee: Scarpa e Baldelli di Reggio Emilia
Ammoniti: 29′ Miceli (O), 37′ Cossu (O), 42′ Iocolano (A)
Corner: 7-6
LE PAGELLE
Vannucchi 6 – Una piccola indecisione nel primo tempo poi ogni tanto si inventa libero aggiunto.
Celjak 6,5 – Piccola indecisione sul gol subito poi ordinaria amministrazione: sufficienza e nulla più poi arriva il gol a cambiare l’inerzia della sua prestazione.
Barlocco 6 – Ne troppo bene né gravi svarioni .
Manfrin ( dal 71’ ) sv
Gozzi 6,5 – Fatica all’inizio poi si riprende alla grande
Piccolo 6 – Sostanz e senso della posizione: per lui basta e avanza.
Marras 7 – Felice l’intuizione di Braglia nel riproporlo titolare e lui ripaga la fiducia dominando la sua fascia e proponendo in attacco alcune preziose incursioni.
Sestu ( dal 67’ ) 6 – Rileva Iocolano e si trova due volte la palla giusta ma non concretizza.
Cazzola 7,5 – Dare un voto così alto ad un centrocampista difensivo che non ha segnato è raro ma la prestazione del ragazzo è da incorniciare e non è certo la prima.
Branca 6,5 – Giocatore ritrovato a tutti gli effetti e ormai calato nella nuova realtà tattica mandrogna.
Gonzalez 8 – Due gol, di cui il primo che pesa un quintale, e una prestazione molto positiva.
Bocalon 5 – Si mangia un gol in avvio e non si riprende più. Sostituito.
Nicco ( dal 49’ ) 6,5 – Mette lo zampino in due gol e lavora sia di spada che di fioretto
Iocolano 6,5 – 70’ minuti bene sia nella fase difensiva sia in quella d’attacco.