Alessandria (Piero Evaristo Giacobone) – La biblioteca di Alessandria, a pochi anni dalla sua ristrutturazione (ma non potevano lasciarla com’era?) è quasi inagibile. Oggi tre consiglieri comunali di minoranza, Emanuele Locci, Davide Buzzi Langhi e Maurizio Sciaudone, hanno effettuato un sopralluogo che ha confermato i timori sull’agibilità della struttura. “La guardiola al piano terra è stata chiusa da tempo – ci ha detto Locci – e non è più possibile né un controllo sugli accessi, né un controllo nel caso suonasse l’allarme per il furto di libri, né tantomeno offrire un primo servizio di informazione ed orientamento agli utenti che entrano in biblioteca. La porta di ingresso non funziona da tempo per cui crea problemi di efficienza climatica e di correnti d’aria. Quando piove – ha sottolineato Locci – ci sono infiltrazioni d’acqua trasformando le scale di vetroresina in pericolosi scivoli rendendo necessaria la chiusura dell’accesso pedonale ai piani superiori dove ci sono le sale della biblioteca”. Lo stato in cui versa l’immobile è veramente preoccupante se è vero come è vero che anche gli ascensori sono frequentemente fuori servizio per cui quando piove, l’accesso alla biblioteca è praticamente impossibile. Per questo i consiglieri comunali Emanuele Locci, Davide Buzzi Langhi e Maurizio Sciaudone hanno presentato un’interpellanza sull’evidente situazione di insicurezza in cui versa la biblioteca. “In base a diverse segnalazioni – ha detto Sciaudone – s’è reso necessario un sopralluogo per rendersi conto dei problemi”.
“l’agibilità in bibloteca è difficile – ha aggiunto Buzzi Langhi – a causa della scarsa manutenzione e, conseguentemente, dei problemi di organizzazione degli spazi che ne derivano e che mettono a rischio la sicurezza dei lavoratori e degli utenti”.
Non è finita perché anche le grondaie e le caditoie necessitano di manutenzione per limitare gli allagamenti ed altri problemi in caso di pioggia. “L’amministrazione – ha concluso Locci – da tempo promette di intervenire e, visto il calo della temperatura ed il peggioramento delle condizioni atmosferiche, credo sia urgente farlo davvero, e subito”.
Con la loro interpellanza i tre consiglieri comunali chiedono alla sindaca ed alla giunta se siano a conoscenza della situazione e come intendano intervenire, con quali modalità e in che tempi.
Una soluzione provvisoria potrebbe essere quella di ricevere gli utenti al piano terra nei locali già adibiti a questo scopo in passato ed attualmente destinati a Costruire Insieme.