Alessandria (Alessandria 1 – Cremonese 1) Gimmy Barco – Il colpo d’occhio dello stadio alessandrino stasera è di quelli che non si dimenticano, qualche spazio vuoto solo nel settore riservato agli ospiti fanno un tutto esaurito d’altri tempi. E a proposito di altri tempi sarebbe bello che i nostri storici di riferimento ci dicessero quando e in quali occasioni si è visto il Mocca sold out in campionato, giusto perché ci regalino una tantum qualcosa di gratificante. In più vorrei sottolineare prima che le squadre scendano in campo un particolare che non ho letto da nessuna parte e cioè che i Grigiorossi nostri avversari dopo sei partite viaggiano a zero in media inglese, cioè in perfetta media promozione. Il che vuol dire in soldoni che la truppa di Tesser ha fatto sin qui il suo dovere per intero. Sono i Grigi invece che hanno fatto cose straordinarie in questo inizio di torneo, una considerazione che varrà soprattutto a fine partita. Adesso parliamo di moduli: un 4-4-2 classico di Braglia opposto ad un 4-4-2 sistemato a rombo per Tesser, una sorpresina del Maremmano che ripropone Marras esterno destro alto e del Tognino che rinuncia al noto, qui da noi, Scappini per inserire l’aitante Stanco. I lombardi, reduci da un’inopinata sconfitta in casa contro il non irresistibile Piacenza, cominciano balbettanti e guardinghi poi si riprendono ma i primi venti minuti di gioco sono solo scaramucce. Due buone opportunità al 17’e 18’ pt prima con Iocolano che finta il cross per poi tirare direttamente in porta ma ravaglia ci arriva poi ci prova Barlocco al volo su palla in uscita dall’area di rigore grigio rossa: sarebbe gol sicuro se non ci mettesse la zampa un non identificato difensore avversario. Un minuto dopo è Brighenti a inventarsi un bel tiro dal limite ma la palla esce di poco. Da qui fino al riposo la palla sembra impazzire dentro un gigantesco flipper con giocate forzate da una parte e dall’altra. Il lampo che sembrerebbe quello giusto arriva al 42’ pt grazie ad un errore del difensore Marconi che viene scippato da Gonzalez il quale entra solo in area spostato a sinistra e il rasoterra incrociato sul secondo palo sfiora il montante a portiere battuto e si spegne sul fondo. Il primo cambio del match arriva al 11’ st con Belingheri che rileva l’ottimo Perulli infortunato e passa appena un minuto quando il neo entrato fulmina Vannucchi dai 15 metri in diagonale sfruttando una discesa spericolata e fortunata di Salviato. I Grigi vedono le streghe mentre siamo curiosi di vedere come reagiranno ad una situazione a loro ignota in questo primo scorcio di campionato: dover rimontare uno svantaggio. A togliere i suoi e tutto lo stadio dalle preoccupazioni ci pensa Iocolano (nella vignetta di Tarantini a lato) con una punizione dal limite perfetta a scavalcare la barriera (18’ st); nell’occasione dobbiamo dar merito pure al lavoro dei suoi compagni che con abile mossa hanno impedito a Ravaglia di veder partire il tiro dell’esterno mandrogno . Ritrovata la parità si vede l’Alessandria meno lucida del solito la quale si butta in avanti senza prendere le necessarie precauzioni al punto che è graziata al 45’ st da Belingheri il quale non si ripete grazie anche ad un miracolo di Vannucchi che, parandosi davanti al giocatore avversario senza cadere per terra come una pera matura blocca la conclusione dell’esperta mezza punta grigio rossa. Partita vibrante quindi, a tratti pure ben giocata che ha consentito all’Alessandria di rimanere saldamente capolista e ci ha fatto vedere una Cremonese con le giuste credenziali per diventare un’altra sicura protagonista del girone. E se non abbiamo fatto il settebello … pazienza, abbiamo un campionato da vincere e dei record degli asini possiamo farne a meno.
IL TABELLINO
Alessandria: Vannucchi, Celjak, Mezavilla (C), Nicco, Iocolano, Piccolo, Marras (dal 61’ Sestu), Gonzalez, Barlocco (dal 71’ Manfrin), Gozzi, Bocalon (dall’83’ Marconi M.). A disposizione: La Gorga, Cottarelli, Fischnaller, Fissore, Sosa, Branca. All. Piero Braglia
Cremonese: Ravaglia, Gemiti, Salviato, Polak, Brighenti (C), Stanco, Moro (dall’88’ Scarsella), Marconi I., Porcari, Pesce (dall’81’ Cavion), Perrulli (dal 56’ Belingheri). A disposizione: Bellucci, Galli, Procopio, Maiorino, Stanghellini, Scappini, Haouhache, Lame, Ferretti. All. Attilio Tesser
Gol: 57’ Belingheri (C), 64’ Iocolano (A)
Arbitro: Paolini di Ascoli
Ammoniti: 27’ Stanco (C), 42’ Celjak (A), 52’ Mezavilla, 63’ Belingheri (C), 65’ Iocolano (A), 67’ Porcari (C)
Corner: 9-3
Spettatori: Paganti 3.425 Abbonati 1.445
LE PAGELLE
Vannucchi 7 – Perfetto. Decisivo al 90’ con un’uscita di gran classe.
Celjak 5,5 – Primo tempo buono, poi si disunisce alla distanza frastornato dai cambi di Tesser
Barlocco 6 – Bene all’inizio poi subisce pure lui la sindrome del “ ma come siamo belli “
Manfrin (dal 20’ st) 5 – Mezzora di gioco durante la quale non ne azzecca una.
Piccolo 6 – Due buone chiusure e due colpevoli indecisioni senza conseguenze devastanti
Gozzi 6,5 – Gozzi è il vero baluardo della difesa benché stasera non brilli come in altre occasioni
Marras 6 – Schierato a sorpresa si danna l’anima per un’ora ma non sempre con costrutto
Sestu (dal 15’ st) 6 – Lo cercano poco ma due sue giocate sono davvero interessanti
Mezavilla 6,5 – Ammonito troppo presto è frenato da quel cartellino. Frenato o no il suo lo fa sempre
Nicco 6 – Il mediano di un centrocampo a due non è proprio il massimo per lui ma ci dà dentro come un ragazzino
Gonzalez 6,5 – Stavolta è bravo ma non straordinario. Accontentiamoci
Bocalon 5,5 – Comincia davvero bene giocando come si richiede ad un attaccante. Poi si affloscia col passare dei minuti e viene sostituito
Marconi (dal 37’ st) sv
Iocolano 7 – Il migliore e non solo per la magica punizione ma per l’apporto costante alla manovra. E chi diceva che da esterno è sprecato eccolo servito.
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La Cremonese fa pari coi Grigi ma rimane a distanza di sicurezza - Rete Web Italia .NET
4 Ottobre 2016 at 14:51[…] La Cremonese fa pari coi Grigi ma rimane a distanza di sicurezza […]