Novi Ligure – I nostri treni non arrivano mai in tempo ma in compenso restano in moto tutta la notte in stazione. È uno dei tanti, troppi, paradossi tutti italiani, che si verifica nelle nostre stazioni ferroviarie, qui da noi soprattutto ad Acqui Terme e a Novi Ligure. Prima c’erano i rumori notturni continui e ininterrotti di un paio di locomotori, adesso il numero dei locomotori è raddoppiato e il rumore è quasi insopportabile. Trenitalia giustifica questo fatto con l’esigenza di ridurre i costi del personale in quanto se i macchinisti dovessero mettere in moto il locomotore prima di partire, per azionare i motori e gli impianti di climatizzazione dovrebbe prendere servizio ad un’ora che sconfina nello straordinario. E così, per risparmiare si lasciano accesi i treni in stazione impedendo a chi abita nei paraggi di prendere sonno. A protestare vibratamente sono gli abitanti delle case di Via Garibaldi che si affacciano sulla linea ferroviaria, nella zona della stazione. Qualcuno di loro ha calcolato il tempo durante il quale le motrici restano in funzione, quantificato in otto ore filate, dalle 21 del giorno prima alle 5 della mattina dopo quando i primi convogli partono per Genova, Torino e Milano.