Alessandria – Da Novi scappano tutti, persino le squadre di calcio. Dopo il niet del sindaco post comunista di Novi Muliere per l’utilizzo del Girardengo, la Novese, che è riuscita ad iscriversi al prossimo campionato di Eccellenza grazie al pagamento delle tasse e dei debiti di Lega (stipendi dei calciatori e dell’allenatore) da parte dell’ex presidente Renato Traverso, giocherà le partite “di casa” nel campo del circolo “Centogrigio” di Alessandria. Per il prossimo campionato scenderà in campo una “Novese Mandrogna” quindi, la cui proprietà, per rendere – se possibile – ancora più ingarbugliata tutta la sua vicenda, resterebbe saldamente in pugno ai napoletani. La gloriosa squadra vincitrice del primo scudetto della Figc nel 1922, nonché Stella al Merito Sportivo, mantiene il vincolo sui giocatori (compresi Juniores e Allievi) che lo scorso anno erano regolarmente tesserati e che di fatto erano già confluiti nel nuovo club fondato per tenere vivo il settore giovanile. Di Masi (nella foto) ne sa qualcosa?
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