Alessandria (Piero Evaristo Giacobone) – Terremoto alla casa di riposo Soggiorno Borsalino di Corso Lamarmora dove oggi, dopo una riunione tesa, si è dimesso il consiglio di amministrazione con quattro voti favorevoli allo scioglimento su cinque presenti (in tutto i membri sono sette). La struttura, che è l’Ipab pubblica più grande di Alessandria, conta 180 posti letto ed una novantina di dipendenti. Motivo della grave decisione sarebbe un buco milionario a bilancio. I dimissionari sono il presidente architetto Giovanni Maria Ghe (nella foto), la vicepresidente dottoressa Isabella Gamalero, i il dottor Nicola Cresta, l’ingegner Riccardo Carrà. Solo la ragioniera Stefania Mariotti ha votato contro lo scioglimento. Assenti alla riunione i consiglieri del comitato esecutivo architetto Iacopo Maria Gardella e l’avvocato Marco Ciravegna, Cosa strana è che, anziché rifare le elezioni, pare che si vogliano pescare i nuovi membri dalla graduatoria per cui, rimasta la ragioniera Mariotti, si fanno già i nomi dell’ingegner Scalzi e dell’assicuratore Peo Luparia. Un membro spetta alla Fondazione Cral, per cui rientrerà l’architetto Ghe, un membro spetta alla famiglia Borsalino (oggi Conti Raisini ) ed uno al Comune. A leggere i nomi si fa presto a capire che sono entrate le truppe cammellate del Rotary e del Grande Oriente d’Italia. Nei prossimi giorni altri aggiornamenti.
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