Alessandria – Metodi staliniani in Atm dove i dirigenti sono arrivati a minacciare di licenziamento tre dipendenti che non volevano firmare l’accordo di cessione in affitto di azienda ad Amag Mobilità. Roba da non credere, un ricatto bell’è buono sulla testa dei lavoratori (circa 210) che col passaggio alla newco perderanno parte della 13a e molte ore di straordinario. Ai tre lavoratori recalcitranti è stato detto papale papale da Mauro Bressan (ma non era comunista?) che se non avessero firmato sarebbero stati licenziati. Questo perché per ratificare l’accordo occorre l’unanimità di tutti i lavoratori per consentire la manleva che scarica dalle proprie responsabilità l’affittuaria Amag Mobilità nel caso non si riesca ad attivare il Fondo bilaterale di solidarietà degli autoferrotranvieri per compensare l’80% dei tagli agli stipendi (a fare l’imprenditore così è capace anche il mio gatto Tino). Il “ricatto” aziendale è doppio perché a rischio sarebbe anche il pagamento di parte della quattordicesima che scade questo mese in quanto la vecchia azienda bus non ha più soldi (i sette dodicesimi li ha dati la Regione Piemonte). I dipendenti che non hanno firmato – e dei quali garantiamo la riservatezza – hanno avanzato serie e fondate perplessità sul saldo del pregresso, sul futuro della newco, sul mantenimento di tutti i posti di lavoro e degli stipendi, nonché sul conferimento per intero di tredicesime e quattordicesime. Stamane i dirigenti di Amag Mobilità e il liquidatore Atm torneranno dal notaio Oneto per la firma dell’accordo dopo che i tre dipendenti, obtorto collo, avranno firmato. Una volta formalizzato il contratto d’affitto il liquidatore Matteo Panelli porterà in Tribunale i libri contabili. Tutto questo in attesa che si conosca il nome del nuovo sindaco di Torino perché se dovesse essere la dottoressa Appendino, si può star certi che molte cose cambieranno anche ad Alessandria, a partire proprio da Amag e dalla ex Atm, che annoverano amministratori torinesi come De Capitani (Amag) e Quagliotti (Atm) entrambi emissari dell’attuale sindaco di Torino (e Alessandria) Piero Fassino.
Leave a Reply
Devi essere connesso per inviare un commento.