Alessandria (Gimmy Barco) – Ma secondo voi che cos’hanno in comune Luis Figo, Pallone d’Oro nel 2000 nonché uno dei 125 migliori giocatori viventi, con il nostro Luca Di Masi Presidente dell’Alessandria Calcio? Diciamo subito che a crossare e inventarsi vertiginose serpentine fra le difese avversarie (almeno per quanto ne so) è meglio Figo. Quanto a fair play invece pari sono. Infatti il campione portoghese ha vinto nel 2006 lo stesso premio che è stato assegnato in questa edizione proprio a Luca Di Masi, ovviamente ognuno per la propria categoria di militanza. Si tratta del prestigioso riconoscimento “Gentleman Awards”, ideato da Gianfranco Fasan e Federico Aloisi, che stavolta è stato aggiudicato per la Lega Pro all’Alessandria Calcio nella persona del suo presidente con questa motivazione “Per la bella favola che ha fatto vivere al calcio e a migliaia di tifosi, per l’esempio di fair play in campo e sugli spalti, con oltre 15 mila sostenitori dei Grigi allo Stadio di S.Siro nella gara di ritorno della semifinale di Tim Cup con il Milan”. Sono felice che Alessandria sia stata, stavolta, apprezzata e premiata grazie anche a motivi legati alla passione e all’educazione del popolo Grigio e che Luca Di Masi, lunedì 2 maggio, rappresenti tutti noi alla kermesse per la consegna dei premi alla quale sarà presente il Ghota del calcio italiano, e non solo. Due considerazioni finali: riuscireste ad immaginarvi Veltroni o qualche altro nostro ex presidente ad una serata di gala del genere? E ancora: non sarebbe più utile e nobile che certi sedicenti tifosi (che tra l’altro si sono pure autoproclamati dirigenti di organizzazioni che rappresentano tutti gli sportivi mandrogni) alzassero il livello dei loro interbenti sui social e magari parlassero di un riconoscimento come quello di cui sopra anziché fare la spunta se la birra bevuta da Fishnaller da aperitivo fosse piccola o media anche se a Bolzano la birra è pressoché introvabile.
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