Giacarta (Indonesia) ANSA – Attacco terroristico dell’Isis “in stile Parigi” nel centro di Giacarta: sette esplosioni, provocate anche da kamikaze, e poi ore di sparatorie tra assalitori e polizia. Il terrore è tornato a colpire la capitale dell’Indonesia, dopo gli attentati contro gli hotel Marriott e Ritz nel 2009. Il commando sarebbe stato composto da 14 uomini armati di granate, mentre le ricostruzioni della polizia parlano di 5 uomini. Ancora provvisorio il bilancio che è di almeno sei o sette morti. La polizia ha parlato di un cittadino olandese tra le vittime, ma il ministero degli Esteri dell’Aja ha detto che è gravemente ferito e sottoposto ad un intervento chirurgico. Quattro sospetti attentatori sono stati arrestati, altri sarebbero in fuga. L’Isis ha rivendicato gli attacchi: l’agenzia stampa Aamaaq legata allo Stato Islamico ha reso noto che combattenti dell’Isis hanno eseguito gli attacchi, secondo la Bbc online. Dietro gli attentati, riferisce la polizia indonesiana, c’è Bahrun Naim, un indonesiano che starebbe combattendo con l’Isis in Siria. In tutto le esplosioni sono state sette nel quartiere che ospita ambasciate e un ufficio dell’Onu. La prima è stata avvertita quando nella capitale indonesiana erano circa le 10.30 di mattina (le 4.30 in Italia), vicino all’incrocio tra via Thamrin e via Wahid Haysim e almeno un’altra è avvenuta vicino al quartier generale delle Nazioni Unite, su via Thamrin. Tre kamikaze, inoltre, avrebbero preso di mira un vicino caffè Starbucks, situato nel palazzo Skyline. Starbucks ha chiuso tutti i caffè a Giacarta fino a nuovo ordine.
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