Tortona (AL) Andrea Guenna – Da quando la scuola italiana è finita nelle mani della sinistra (cioè da una quarantina d’anni) non funziona più. Niente punizioni, caos in classe, non si studia più, si entra e si esce quando si vuole, nessuno controlla, e se qualcuno cerca di metterci una pezza è solo un fascista da contestare. Poi a comandare sono le donne che a scuola danno il peggio di sé. Professori maschi pochi e quindi regna il caos tipicamente femminile dove, quando c’è qualcosa che va storto, un sorrisino ed un ammiccamento sapientemente studiati mettono a posto tutto (le donne sanno fingere benissimo). Ma è solo un’illusione. Mi si dice: ma i ragazzi devono esprimersi. Io rispondo: i ragazzi non sanno niente e, nonostante internet, devono solo imparare, studiare, frequentare regolarmente, stare a sentire e rispettare i professori che, anche se sono i peggiori d’Europa, ne sanno sempre più di loro. Se non fanno così non impareranno mai restando all’oscuro di tutto e diventando vittime di tutte le belinate che si leggono su internet e di chi li usa come “strumenti” utili ai suoi personali interessi, anche politici. Meno sanno, più malleabili sono. S’inizia col mandarli in piazza a fare cortei e scioperi di cui la maggioranza di loro ignora le motivazioni e si finisce per prenderli per il culo per il resto della loro vita illudendoli che avranno il posto garantito, la pensione, gli ammortizzatori sociali e tutta una serie di scemenze cui credono ormai solo loro proprio perché sono rimasti ignoranti. E in una scuola imbarbarita che ormai non serve più a niente succede perfino che i distributori di bevande e merendine siano periodicamente scassinati. Come è successo a Tortona dove giovedì scorso, al ritorno dalle vacanze di Natale, il personale scolastico si è accorto che qualcuno aveva “ripulito” i distributori delle merendine e dei soldi. Si spera che almeno non siano stati gli studenti, ma anche questo fatto denota che la scuola è allo sbando, non è sicura, non esiste più il custode, molti bidelli invece di lavorare scaldano le sedie e tutti fanno quello che vogliono. Le nostre scuole sono a pezzi, imbrattate, sporche, fredde, inagibili nonostante siano state edificate da pochi anni. E i furti, oltre ai danneggiamenti, sono all’ordine del giorno. A dare la notizia di questo fatto di cronaca sono stati alcuni genitori che hanno detto che questo è il terzo furto di merendine in un anno per cui ora la ditta che forniva il servizio dei distributori di bevande e generi alimentari ha portato via tutto.
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