Novi Ligure (f.c.) – Ci hanno messo 23 anni dopo che la proposta di una tangenziale ad ovest della città era stata avanzata dal nostro direttore Guenna quando era consigliere comunale per il Partito Liberale Italiano nel 1992, e finalmente questa Giunta di sinistra (Novi è in mano ai comunisti da ben 62 anni e da allora le Giunte sono state tutte di sinistra) ha approvato il progetto esecutivo. Per le opere preliminari, in base alla convenzione dei patti territoriali integrati, i soldi ce li metteranno per il 10% il Comune e per il resto la Provincia, mentre per la tangenziale interverrà il Cociv, il general contractor del Terzo Valico che, in cambio del cantiere della Pieve, pagherà questa opera insieme ad altre in città. La tangenziale eliminerà i problemi di viabilità dovuti alla ristrettezza dell’attuale sede stradale realizzata negli anni ’60 ed è stata prevista cinque anni fa dalla Giunta Robbiano in accordo con la Provincia. Devierà il traffico prima dell’imbocco per Novi da via Isola, dirottandolo sulla ex SS 35 bis dei Giovi, evitando anche il centro abitato di Pozzolo.
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