Alessandria – Il consiglio provinciale che si è riunito ieri a Palazzo Ghilini ha approvato gli accordi d’intesa con la Regione Piemonte nell’ambito della nuova Provincia prevista dalla Legge Delrio. In attesa che arrivino 9 milioni di euro dalla Regione in applicazione della sentenza della Corte Costituzionale che ha accolto il ricorso presentato nel 2013 della province di Alessandria e Verbania in merito al riparto delle risorse, ieri è stata approvata la delibera nell’ambito dell’accordo quadro della legge regionale sull’attribuzione delle funzioni alle Province e, di conseguenza, le risorse. Alle province (area vasta Alessandria – Asti) restano la viabilità, l’edilizia scolastica, l’ambiente, mentre alla Regione vanno agricoltura e pianificazione territoriale. In conseguenza poi della riduzione dei trasferimenti al nuovo ente ed alle competenze ridotte rispetto al passato, si dovrà metter mano alla pianta organica per cui si prevede che, degli attuali 600 dipendenti, 126 passeranno direttamente alla Regione, 341 resteranno in carico alla Provincia, mentre per gli altri 133 il destino è incerto e finiranno in un non meglio precisato “registro della mobilità” sui quali si deciderà entro il 31 gennaio. Secondo alcune indiscrezioni pare che un’ottantina saranno assorbiti dal ministero di Grazia e Giustizia mentre la polizia Provinciale manterrà il servizio di vigilanza faunistica che alcuni agenti trasferiti ai Comuni.
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