Roma – Il Tar del Lazio ha respinto i ricorsi presentati da due comitati di cittadini, dal Comune di Arquata Scrivia, da Afa e Pro Natura contro il Terzo Valico, in difesa delle fonti idriche che sarebbero a rischio per la realizzazione del tunnel. Secondo il Tribunale Amministrativo il Cociv ha esibito uno studio del 2013 nel quale emerge come le fonti di Arquata non subirebbero nessun inquinamento poiché superficiali rispetto al tracciato. Per quanto riguarda poi l’amianto, non vi sarebbe pericolo. I giudici hanno per contro condannato i ricorrenti a pagare 4.000 euro in totale a Cociv, Ministero, Regione e altri per le spese legali. Per Arquata, sentenza simile e ulteriore condanna a 3.000 euro: il sindaco, Paolo Spineto, assicura che farà appello.
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