dal Gira di Novi – La Novese si lecca le ferite di due sconfitte consecutive che angustiano soprattutto la nuova proprietà. Ieri pomeriggio i giocatori sono stati tenuti a riposo per ragioni logistiche e il cronista ha avvicinato nella sosta forzata Grabinski, il giocatore più esperto della rosa biancoceleste, che fa il punto della situazione.
“Lo sappiamo anche noi di aver sbagliato la gara con il Derthona – dice con rammarico apostrofando anche il cronista che si lascia andare ad una mala parola – ma non succederà più a partire da domenica prossima con la Fezzanese”. Dopo una partenza fulminante, la formazione di Lepore col passaggio alla nuova proprietà ha accusato qualche battuta d’arresto. “Faremo tesoro degli errori commessi ma ci riprenderemo”, aggiunge l’italo-argentino che è stato impiegato nell’ultimo scorcio di partita con i Leoncelli.
La squadra necessita di qualche nuovo acquisto e senza dubbio si dovrà ricorrere al mercato di riparazione se si vuole un campionato tranquillo, altrimenti non si capirebbe l’interesse dei nuovi proprietari per una società prestigiosa, almeno per la tradizione e per la sua storia, come la Novese. Grabinski non è ancora al massimo della condizione, ma è sicuro di dare il suo apporto dopo che, sino a qualche anno fa, ha percorso una carriera ricca di molti gol, e la squadra confida nel suo contributo oltre a quello della nuova proprietà.
Per carità di patria avevamo iniziato questo articolo affermando che per ragioni logistiche la Novese ieri pomeriggio non si era allenata. Noi eravamo, come al solito, allo stadio e sapevamo il vero motivo dello sciopero degli addetti alle divise per cui i Biancocelesti non si erano potuti allenare. Il giallo consiste nel fatto c’è un palleggiarsi di responsabilità fra la vecchia e la nuova proprietà. Non sappiamo cosa dire se non che oggi dovrebbe arrivare il presidente della nuova Novese dopo il passaggio di proprietà, come da comunicato.
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