Alessandria – L’abbiamo importata dagli Usa (come al solito importiamo il peggio ed esportiamo il meglio), inneggia ai morti in modo profano, quindi è una festa macabra ma anche noiosa e sciocca (dolcetto o scherzetto), nonché pericolosa se è vero come è vero che tra il 31 ottobre ed il 2 novembre è stato necessario uno spiegamento di forze degno di una guerriglia con l’impiego delle pattuglie dell’Aliquota Radiomobile, del Nucleo Operativo con personale in borghese, delle Stazioni Alessandria Principale, Alessandria Cristo, Bosco Marengo, Castellazzo Bormida, Spinetta Marengo, San Salvatore Monferrato e Solero, e con l’ausilio di personale giunto in rinforzo dalle Compagnie di Acqui Terme, Casale Monferrato e Tortona. I carabinieri hanno effettuato numerosi posti di controllo nei punti nevralgici e nelle maggiori arterie di comunicazione della città oltre a numerosi controlli “in movimento”. Nel corso della serata erano controllati alcuni locali pubblici soprattutto nel quartiere Cristo. Durante la sera e tutta la notte sono state impiegate 16 pattuglie con l’impiego di 32 uomini della Benemerita, sono stati controllati 106 veicoli e 7 locali pubblici e 252 persone molte delle quali pregiudicate e già ben conosciute alle forze dell’ordine. Il servizio, iniziato alle 20.00 del 31 ottobre e durato per tutta la notte successiva, ha portato alla denuncia di quattro persone, tre delle quali per guida in stato di ebbrezza e una per porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Verso mezzanotte e mezza una pattuglia del Radiomobile fermava in corso Acqui una potente auto con alla guida un albanese di 27 anni, residente ad Alessandria, che procedeva ad alta velocità zigzagando vistosamente. Fermato e sottoposto al test dell’etilometro risultava un valore di circa 0,65 g/l ed era sanzionato amministrativamente in quanto rientrava nella forma più lieve della violazione che però gli faceva perdere la patente immediatamente ritirata dai carabinieri. Da successivi accertamenti è risultato inoltre che è recidivo visto che l’anno scorso era stato denunciato e successivamente condannato sempre per guida in stato di ebbrezza. Successivamente i carabinieri fermavano ad Astuti un italiano di 40 anni, pregiudicato e residente ad Alessandria, perché teneva una condotta di guida non lineare alla guida della sua auto. L’uomo si rifiutava di effettuare l’alcoltest ed era pertanto denunciato all’Autorità Giudiziaria, la patente ritirata e la sua auto sequestrata per la successiva confisca. Verso le quattro e mezzo di mattina i carabinieri fermavano un’auto con targa bulgara condotta da un ucraino di 50 anni, pregiudicato e senza fissa dimora, e nel corso di una perquisizione personale e veicolare trovavano una mazza in legno di circa 90 centimetri e un coltello della lunghezza complessiva di 20 centimetri che erano sequestrati e l’uomo denunciato all’Autorità Giudiziaria per porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Contemporaneamente una pattuglia della Radiomobile fermava un italiano di 23 anni che era alla guida della propria auto e che aveva bevuto oltre il dovuto visto che l’etilometro indicava il valore di 0,75 circa g/l. Per lui, che era neopatentato perché aveva conseguito la patente da meno di un anno, l’immediato ritiro della patente e la denuncia all’Autorità Giudiziaria mentre l’auto era affidata a persona in grado di guidare. Mezzora dopo la pattuglia della Stazione Alessandria Principale fermava in Spalto Marengo una vettura guidata da un italiano di 37 anni che procedeva a forte velocità. Subito l’uomo evidenziava chiari sintomi di ebbrezza alcoolica perché aveva difficoltà a stare in piedi e a parlare. Sottoposto al test risultava ubriaco fradicio facendo registrare un valore di circa 2,20 g/l, ben oltre quattro volte il tasso massimo previsto per legge: anche per lui la denuncia all’Autorità Giudiziaria, il ritiro immediato della patente di guida e il sequestro del veicolo per la successiva confisca. Nel corso del servizio sono state elevate anche delle contravvenzioni al codice della strada per mancanza di copertura assicurativa, con conseguente sequestro del veicolo, e per avere omesso di eseguire la prevista revisione periodica. I controlli sono continuati anche stanotte e alle due e mezzo i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza un italiano di 58 anni, pregiudicato, residente ad Asti. Fermato in via Giordano Bruno alla guida della sua auto e accertato che aveva sicuramente bevuto viste le sue condizioni fisiche nel momento del controllo, era sottoposto al test dell’etilometro che evidenziava un valore di 0,85 g/l. Per lui la conseguente denuncia all’Autorità Giudiziaria e il ritiro immediato della patente di guida, ma anche una serie di contravvenzioni al codice della strada perché il veicolo era sprovvisto di copertura assicurativa e l’uomo non aveva sul mezzo la carta di circolazione. Inoltre non aveva sottoposto il veicolo a revisione periodica. L’auto è stata sequestrata.
Tutto questo spiegamento di forze è costato una fortuna a noi contribuenti che paghiamo per una festa demenziale e totalmente inutile.
Leave a Reply
Devi essere connesso per inviare un commento.