Da Cittadella (Cittadella 2 – Alessandria 1) – Se il risultato ottenuto dai Grigi contro il Renate domenica scorsa è stato di quelli dopati da episodi inaspettati a maggior ragione lo è stato quello di Cittadella che ha determinato la prima battuta d’arresto del cammino di Gregucci. E cito sempre il Nostro Caro Angelo perché, ad ogni partita, i Grigi assumono sempre più le sembianze di una squadra di calcio rispetto a quella banda di colleghi occasionali pure pigri e un po’ presuntuosi che allenava Scienza sino a poche settimane addietro. Abbiamo visto, è vero, pochi sprazzi di gioco arioso e propositivo da parte della squadra targata Grego ma certi meccanismi e certi equilibri non si trovano in poco tempo, e sono più difficili da trovare con gli impegni pressanti. Poi, parliamoci chiaro, non è detto che certi giocatori arrivati in riva al Tanaro con il passaporto riservato ai fenomeni, in realtà siano fenomeni sul serio o, quanto meno, siano capaci di calarsi autorevolmente in un collettivo che, questa estate, prometteva bel gioco e risultati importanti. Sia chiaro: il Cittadella è compagine data fra le favorite del girone e una buona prestazione come quella offerta in Veneto dai Grigi oggi è comunque rimarchevole ma … Ma abbiamo un organico il quale, se perde una partita già raddrizzata come quella odierna, deve solo recitare il “mea culpa“ per aver perso sangue freddo e alla fine aver rinculato come una timida pulzella. Adesso però stiamo parlando di episodi, errori individuali e particolari che hanno penalizzato il risultato, fino a poco tempo addietro invece ballavamo la rumba davanti agli avversari come gli orsi (ahimè) addestrati del circo equestre. Il Cittadella insomma oggi non ha dominato l’Alessandria, ha avuto tre occasioni limpide che hanno fruttato il gol del vantaggio, hanno subito a loro volta due situazioni difficili nella loro area di rigore ed hanno vinto allo scadere su una palla che andava gestita meglio dalla difesa mandrogna soprattutto quando è arrivata all’autore del gol partita il quale l’ha colpita grazie ad una torsione improvvisata e chi doveva contrarlo al momento del fatal impatto è stato poco reattivo e coraggioso. I Grigi oggi, comunque, sono stati più bravi che non contro il Renate e, nonostante questo scivolone, nulla è perduto.
Cittadella: Alfonso, Salvi, Donazzan, Iori (C), Pascali, Scaglia, Schenetti, Bobb (dall’82’ Paolucci), Litteri, Chiaretti (dal 78’ Minesso), Jallow (dal 70’ Sgrigna). A disposizione: Vaccarecci, Cappelletti, Lora, Paolucci, Benedetti, Bizzotto, Sgrigna, Minesso, Coralli, De Leidi. All. Roberto Venturato
Alessandria: Nordi, Celjak, Sabato, Mezavilla, Morero (C), Sosa, Marras, Nicco, Bocalon (dal 78’ Vitofrancesco), Branca (dal 67’ Marconi), Fischnaller (dal 60’ Iunco). A disposizione: Vannucchi, Picone, Sirri, Loviso, Cittadino, Vitofrancesco, Iunco, Marconi. All. Angelo A. Gregucci
Gol: 52’ Litteri (C), 70’ Bocalon (A, rig.), 93’ Minesso (C)
Arbitro: Proietti di Terni
Guardalinee: Viola di Bari e Di Stefano di Brindisi
Le Pagelle
Nordi 6 – Un’incertezza, parecchie certezze e non troppo lavoro.
Celijak 6,5 – Buon lavoro sulla fascia destra sia i fase difensiva che in appoggio
Sabato 6,5 – Una svirgolata pericolosa dentro una prestazione pregevole
Sosa 5,5 – Non impeccabile sul primo gol subito, per il resto decente
Morero 6 – Una buona prestazione con alcune pregevoli chiusure ma quando nel finale ci si abbassa troppo temo che lui ne sappia qualcosa …
Fishnaller 5 – Non fa certo la differenza … o forse si, ma al contrario.
Iunco ( dal15’st ) 6,5 – Si guadagna il rigore e delizia con alcuni numeri
Nicco 6 – Tampona, tampona, ma in occasione del gol vittoria dov’era?
Mezavilla 6,5 – Sono queste le partite dove si trova a suo agio, ramazza e ricuce altro che “ schermo “!
Branca 5,5 – Non incide sul ritmo o attraverso giocate importanti
Marconi ( dal23’st ) sv
Bocalon 5,5 – In un’oretta di partita lo si è visto giusto quando ha segnato il rigore. Non so se lui sia contento della sua prestazione, io certamente non lo sono
Vitofrancesco ( dal34’st ) sv.
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