Alessandria – In Atm siamo al redde rationem: ieri pomeriggio alla riunione dell’assemblea dei soci (Comune di Alessandria col 94,54% e quota di € 514.642,00; Comune di Torino col 4,52% e quota di € 24.605,00; Comune di Valenza con lo 0,94% e quota di € 5.117,00) nella sede di Lungotanaro Magenta il presidente, Gianfranco Cermelli e l’a.d. Ezio Bressan (nella foto con l’assessore alessandrino Ferralasco) hanno rassegnato le dimissioni che saranno formalizzate martedì prossimo 3 novembre. La partecipata del trasporto pubblico alessandrino è praticamente fallita a meno che non intervenga un nuovo socio che sani il bilancio che vede intaccato il patrimonio aziendale e un deficit di circa due milioni. Tutto rinviato al 24 novembre quando il Comune di Torino renderà nota la sua posizione dato che ieri non era rappresentato ma ha inviato solo una lettera nella quale si chiedevano ulteriori aggiornamenti sulla grave situazione finanziaria dell’azienda. Cermelli e Bressan resteranno al loro posto per gli interventi di ordinaria amministrazione garantendo il passaggio di consegne in attesa di sviluppi che, allo stato, non fanno certamente ben sperare. Punto interrogativo anche in merito alla sorte degli oltre 200 dipendenti, il cui futuro è veramente appeso a un filo.
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