Valenza (AL) – Le liti di condominio finivano spesso in rissa finché qualcuno non è finito all’ospedale. Due vicini di casa, uno di 58 anni e l’altro di 57, avevano avuto un diverbio per questioni condominiali già nel luglio di quest’anno in quanto il primo risulta essere in conflitto con tutto il condominio in cui vive, motivo per cui è stato richiamato più volte dai vicini al rispetto delle basilari regole di convivenza civile. Nel litigio di luglio si era solo limitato a minacciare verbalmente il vicino di 57 anni, passando alle maniere forti a metà settembre quando lo incontrava per strada, scendeva dalla sua auto e, dopo averlo insultato, gli sferrava un pugno al volto provocandogli lesioni per sette giorni di cure. Non è finita perché la sera dell’11 ottobre una pattuglia interveniva in una via della periferia della città perché l’uomo di 57 anni riferiva di essere stato nuovamente aggredito dal vicino di 58 anni. I carabinieri che giungevano sul posto trovavano la vittima con il volto coperto di sangue e dolorante, il quale riferiva che l’aggressore, in modo violento e senza motivo, lo aveva aggredito per l’ennesima volta per strada con calci e pugni e poi, dopo avere afferrato una grossa pietra, gliela scagliava contro, motivo per cui era sanguinante. L’aggressore che si era già allontanato, era raggiunto nella sua abitazione mentre la vittima raggiungeva il pronto soccorso di Alessandria dove gli erano diagnosticate profonde ferite al volto e la frattura di una costola, con la prognosi di 30 giorni di cure. I carabinieri denunciavano l’aggressore all’Autorità Giudiziaria per lesioni personali aggravate, ingiuria e minaccia.
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