Brignano Frascata (AL) Maria Ferrari – Roberto Mandirola, sindaco del paese, dopo che, due mesi fa, da queste colonne aveva denunciato il fatto che in paese non si ricevono le reti Rai, ha chiesto aiuto alla deputata casalese Cristina Bargero del Pd, ottenendo solo una risposta salomonica dalla Rai a proposito del disservizio che a suo dire dipende da un problema di frequenze di difficile soluzione. Così la scorsa settimana Mandirola ha preso carte e penna ed ha scritto al presidente del Consiglio Matteo Renzi che non gli ha neppure risposto. La situazione è piuttosto grave perché è dai primi di agosto che gli abitanti della Val Curone sono sul piede di guerra e fanno riferimento ad un precedente che riguarda vaste aree del Friuli tra le province di Udine e Pordenone per cui il tributarista Alessandro Perusin aveva inviato un esposto alla commissione tributaria regionale protestando per il fatto che nella zona non arrivava il segnale Rai e lui non voleva pagare il canone. La commissione gli aveva risposto che, in contrasto alla direzione dell’Agenzia delle Entrate, aveva ragione in quanto in assenza di segnale nulla è dovuto a Mamma Rai. In termini giuridici, il garante fa appello al principio del “inademplenti non est adimplendum”, per cui una delle due parti di un contratto può non adempiere alla propria obbligazione ove l’altra parte si rifiuti di adempiere alla propria. Per questo il sindaco ha chiesto alla referente Rai che siano adottate misure compensative sul canone. Del problema si sono interessati anche il senatore Federico Fornaro della Commissione di vigilanza Rai e il consigliere regionale Massimo Berutti, con interrogazioni rispettivamente a Palazzo Madama a Roma ed a Palazzo Lascaris a Torino. Mandirola non demorde e, non avendo ancora potuto trovare una soluzione, ha deciso di passare alle maniere forti denunciando tutto alle Iene.
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