Novi Ligure (AL) Franco Traverso – Anche il Liceo Amaldi ha optato per la settimana corta e gli studenti non vanno più a scuola il sabato mattina. Per recuperare le ore perse il preside Giampaolo Bovone, 62 anni di Viguzzolo, comunista e consigliere comunale a Viguzzolo (nella foto), ha aggiunto cinquanta minuti di lezione negli altri giorni ed ha comunicato il cambiamento di orario alle aziende che forniscono il trasporto degli studenti pendolari, Cit (per il Novese) ed Autolinee Val Borbera, ma si è dimenticato di farlo con l’Arfea che serve il bacino di Ovada e circondario. Così agli studenti di quella zona, per rientrare a casa, non resta che una corriera alle due e venti del pomeriggio (prima c’è solo quella dell’una e mezzo) ma le lezioni finiscono quasi un’ora prima. Ovviamente Arfea, non essendo stata avvisata, non ha fatto in tempo a cambiare l’orario e il professor Bovone non è più riuscito a convincerla a farlo, almeno in tempi brevi, per cui i genitori hanno protestato per il grave disagio sopportato dai propri figli. Alla fine al preside un po’ sbadato (ma ai post sessantottini nonché comunisti oggi si perdona tutto, perché se avesse fatto la stessa cosa uno di Forza Italia andava subito sotto processo) non è rimasto nient’altro da fare che entrare nelle aule durante le lezioni e pregare i ragazzi di convincere i genitori a raccogliere le firme per convincere a loro volta l’Arfea a cambiare l’orario.
E io pago.
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