Alessandria – Dove sono, cosa fanno i comitati dei pendolari? La domanda attende risposta da troppo tempo in quanto, nonostante le mille riunioni e i mille tavoli, non hanno mai concluso gran che, se non ottenere qualche rimborso di biglietti e abbonamenti. Ma quello che vogliono i pendolari, che tutte le mattine prendono il treno per andare a lavorare o per andare a scuola, è un mix di puntualità, pulizia, sicurezza e confort. Invece ci sono ritardi, sporcizia, disagi e balordi che non pagano il biglietto e importunano i viaggiatori. Mercoledì un treno merci si è fermato per un guasto lungo la linea Acqui-Ovada-Genova tra Borzoli e Acquasanta, paralizzando la circolazione per molte ore in entrambi i sensi di marcia, coi pendolari in partenza da Acqui per Genova e viceversa bloccati a Campo Ligure dalle dieci a mezzogiorno. Sono riusciti a raggiungere Genova grazie al treno partito da Acqui alle 12,15, mentre anche da Sampierdarena i viaggiatori sono partiti con due ore di ritardo, ma i treno che li ha portati ad Acqui, come se non bastasse, è arrivato con venti minuti di ritardo rispetto all’orario ufficiale. La causa di tutto è stata il malfunzionamento di un passaggio a livello tra Borzoli e Acquasanta che ha obbligato il treno merci a fermarsi, ma quando è stato il momento di ripartire la motrice non voleva saperne di rimettersi in marcia.
Meglio non fare commenti.
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