Ovada (AL) – Con la raccolta di 600 firme la protesta dei residenti di Via Voltri, Via Ripa e Via Novi, che non vogliono la centralina elettrica sul torrente Stura, è arrivata sul tavolo del vicesindaco Giacomo Pastorino. La paura degli ovadesi è che la struttura possa compromettere il corso di un torrente già turbolento di suo e facile all’esondazione. In molti sono infatti convinti che se verrà un’altra piena come l’autunno scorso sarà un disastro perché il letto del torrente deve essere pulito ma il Comune di Ovada non è ancora intervenuto. Ecco perché i residenti della zona intorno allo Stura si ribellano alla realizzazione della centralina elettrica che costituirebbe, secondo loro, uno sbarramento pericoloso al corso del torrente, a favore solo della ditta privata interessata all’opera. Dall’opposizione Giorgio Bricola ed Eugenio Boccaccio sono pronti a interpellare una ditta per portare via la ghiaia in eccesso ma, in cambio, vogliono che il Comune sistemi l’argine danneggiato a ottobre.
Leave a Reply
Devi essere connesso per inviare un commento.