(A PIE’ D’ARTICOLO AGGIORNAMENTI DELLE 18,40 DI SABATO E DELLE 11,50 DI DOMENICA 5 LUGLIO)
Alessandria (Louis Cyphre) – Non c’è niente da fare: Dio esiste. Il truffaldino Ponte Meier, sorto sulle rovine dell’ottimo ponte eretto dai Savoia a fine ottocento, non sta in piedi ancor prima di essere terminato. Si tratta d’un manufatto orrendo – una “schifezza” come l’ha definito Vittorio Sgarbi – e costosissimo, la cui realizzazione comporterà molto probabilmente la deturpazione della cittadella. Si tratta d’un ponte sbagliato, abusivo perché nessuna legge lo prevede e nessuno è obbligato a farlo, più alto di tre metri rispetto alle strade cui dovrebbe congiungersi, con annesse tonnellate di ferro che farà la ruggine per cui ci vorrà una manutenzione continua e costosissima. Per questo il Padreterno ha deciso di punire i responsabili della sua realizzazione rendendo loro la vita difficile e stanotte, nel cantiere sul fiume Tanaro dove lo stanno costruendo, stava quasi crollando un traliccio di ferro che si è piegato, pendendo come la Torre di Pisa (vedere Foto Chichi). Sembra che abbia ceduto il basamento e sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco che, mentre stiamo battendo queste righe, stanno ancora lavorando per raddrizzarlo.
NELLA SUCCESSIONE FOTOGRAFICA SOTTO (FOTO CHICHI)
- Il traliccio che si sta piegando.
- L’arrivo dei Vigili del Fuoco.
- L’intervento dei Vigili del Fuoco tutt’ora in corso (sono le 10.50 circa)
AGGIORNAMENTO DELLE 18,40.
Alessandria (ore 18,40) – Il traliccio si è inclinato perché qualcuno si è dimenticato di serrare i bulloni delle crociere. In sostanza l’impalcatura si reggeva solo sulle dorsali perimetrali senza avere il collegamento tra i lati con altri tenditori in ferro che l’avrebbero stabilizzata. I vigili del Fuoco sono intervenuti per fermare la caduta del telaio, il che avrebbe causato danni enormi al cantiere e messo a repentaglio la sicurezza degli stessi operai. Intanto si sta lavorando per mettere in sicurezza la zona per poi riprendere i lavori.
Nella foto sotto (FOTO CHICHI), i dettagli della mancata imbullonatura dei tenditori o barre di sostegno. Inoltre si nota – a destra – uno dei cavi d’acciaio agganciati al traliccio dai pompieri che hanno evitato il crollo.
AGGIORNAMENTO DI DOMENICA 5 LUGLIO ORE 11,40
Alessandria – La “torre pendente” è stata raddrizzata stamane ed ora, come si vede nella foto sotto, è tornata normale. Lo spavento è stato tanto ma per ora non si registrano danni né alle strutture del ponte, né al cantiere né, per fortuna, alle persone. I lavori riprenderanno normalmente domani. C’è però da chiedersi come sia stato possibile un simile incidente che solo per puro caso non ha causato danni anche irreparabili. A questo proposito il presidente della commissione controllo di gestione Emanuele Locci preparerà un’interrogazione a risposta scritta per accertare le responsabilità dell’accaduto. Per la cronaca noi sappiamo che il massimo responsabile del cantiere è l’ingegner Marco Neri che, nonostante le dimissioni burletta, è sempre al suo posto e di tutto ciò dovrà rispondere, oltre che a Locci, anche alla cittadinanza.
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