Alessandria (Mario Chichi) – Da fonti attendibili sono venuto a sapere che la Giunta di Alessandria vorrebbe aprire al traffico pedonale la parte del Ponte Meier che sarà ultimata per prima. I lavori sono in grave ritardo e per stessa ammissione dell’ingegnere capo del Comune di Alessandria Marco Neri, l’aver perso più di tre mesi nella costruzione del ponte comporta ritardi molto lunghi. Il problema principale è l’arco di sostegno in acciaio che doveva essere pronto all’inizio dell’anno mentre ora si prevede che sarà disponibile solo in estate avanzata. L’idea della zona pedonale non è altro che la logica conseguenza della pedonalizzazione di Via Dossena con relativa modifica alla viabilità della zona di Corso Monferrato. Inoltre la Giunta ha già approvato la realizzazione del parcheggio nell’area dell’ex Gil, dove c’è il Provveditorato per 100 posti auto. Tuttavia rendere il ponte fruibile, anche solo in parte, prima del completamento dei lavori secondo la legge italiana è impossibile perché il permesso dell’autorità competente sarà dato solo dopo i collaudi effettuati ad opera terminata da parte del Genio Civile. Si tratta di un collaudo statico, in cui si possono effettuare delle prove di carico, che hanno lo scopo di verificare la stabilità strutturale del ponte, obbligatorio per la Legge n.1086 del 5/11/1971 (si veda anche la Legge 64/74, il D.P.R. 380/01, il DM Infrastrutture del 14 gennaio 2008 “Norme tecniche per le costruzioni” e successive circolari esplicative). Seguirà il collaudo generale tecnico amministrativo sul comportamento e le prestazioni delle parti strutturali del ponte che svolgono funzione portante. Quindi è semplicemente una grossolana sciocchezza dire che “intanto”, mentre si continua a lavorare, sul ponte si faranno passare i pedoni. Per ora, come si nota dalle foto, siamo anora molto indietro nei lavori e si vedono le barre di ferro spesse 3 centimetri già sistemate. Successivamente sarà fatta la gettata di cemento sia sulla sede pedonale che sulla quella stradale, poi l’asfalto e, finalmente, il collaudo. Per essere percorribile in sicurezza deve essere fatta anche la spalletta in cemento che ora non è possibile realizzare in quanto, come si vede, ci sono solo delle tavole da spalliera. Per far sì che sia tutto a posto ne deve ancora passare tanta di acqua sotto il ponte. Infatti deve essere completata la terza torre centrale alta circa 35 metri che permetterà l’appoggio dell’arco di sostegno ed iniziare il montaggio. Tempi previsti? Se tutto va bene, il Ponte Meier sarà agibile per la prossima primavera.
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