Milano – Resta in carcere Davide Pasquale, l’antennista di 32 anni di Vignole Borbera (AL), arrestato venerdì a Milano durante il corteo dei No Expo insieme ad altre quattro persone, tutti accusati di resistenza a pubblico ufficiale aggravata dall’uso di oggetti atti a offendere. Ieri il Gip ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare in carcere, accogliendo la richiesta della Procura. Insieme ad altri quattro manifestanti il Pasquale avrebbe lanciato contro gli agenti oggetti contundenti anche se il vignolese ha dichiarato di avere solo raccolto un bullone per terra e di essersi coperto il volto con la felpa per ripararsi dal fumo dei lacrimogeni in quanto soffre di asma. Secondo il suo avvocato, Davide Pasquale non è contrario a Expo e si è recato a Milano per partecipare alla May Day Parade del primo maggio. L’operaio di Vignole ha inoltre negato di appartenere a qualche frangia antagonista ma ha ammesso di frequentare i centri sociali. Di certo non ha avuto una gioventù serena in quanto, a vent’anni ha perso la mamma morta di tumore, mentre il padre è morto qualche anno fa vittima di un infortunio sul lavoro in un’azienda di Vignole Borbera. Non ha un lavoro e da tempo non abita più nella villetta dei genitori ma da una zia ospite di una casa di riposo nel centro del paese.
Leave a Reply
Devi essere connesso per inviare un commento.