Salò (BS) Feralpi Salò 0 – Alessandria 0 – Neanche un lago incantevole come il Garda si commuove davanti all’impegno, a tratti commovente, dei giocatori mandrogni e rimandano la truppa piemontese a casa con un punticino in saccoccia e tanti rimpianti. Anche stavolta Spighi e co. non trovano il guizzo, la giocata o, se preferite, la magìa che trasforma una buona prestazione in vittoria, con il relativo balzo del canguro in classifica. Chiamare in causa quindi la tanto evocata “ freddezza sotto porta nell’area altrui “ oppure “ la capacità di capitalizzare le occasioni “ è inutile, oltre che patetico, e non si pensi che, grazie ad un bomber in carriera, i problemi di questo collettivo vengano risolti d’incanto e si possa trasformare una buona squadra in una “ invencibile armada “. Quanto alla delusione poi che, anche alla fine di questa partita, era palpabile fra lo staff e fra tutti coloro i quali hanno investito formidabili aspettative su questa squadra direi che, se possibile, non sia il caso di aspettare la fine dei giochi per trarre conclusioni definitive perché il calcio a volte toglie ma, altre volte, dà oltre il buon senso. Al punto che basterebbe trasformare alcune, diciamolo pure, immeritate sconfitte patite nei mesi passati in incolori pareggini ed ecco, come per incanto, l’Alessandria dotata ad oggi di una classifica da riferimento. A margine del commento post partita una considerazione irrinunciabile per tutto l’ambiente: il sogno di finire in testa alla classifica del girone A di Lega Pro era eccezionalmente intrigante, invece la possibilità di finire nei play off e di andarsi a giocare qualcosa con le squadre migliori degli altri gironi sarà meno fascinosa ma più realistica e aderente ai valori tecnici espressi fin qui dalle squadre del nostro raggruppamento. A Salò abbiamo appena finito di vedere una partita dove gli ospiti, cioè noi, hanno dominato la partita su un terreno di gioco reso pesante dalla pioggia. Un incontro caratterizzato da 10 calci d’angolo a 1 ed almeno sei ottime situazioni che potevano essere trasformate in gol ad una per i Grigi. Delle sei occasioni tre sono arrivate da azioni manovrate e le altre da azioni susseguenti a calci franchi mentre l’unica che ha costretto Nordi ad un intervento difficile è stata creata da un errore individuale di un nostro difensore. Tutto il resto se lo porta via il vento. E quello che spira stasera sul lago è davvero fastidioso
IL TABELLINO
Feralpi Salò: Branduani, Codromaz, Tantardini, Fabris, Leonarduzzi (C), Ranellucci, Bracaletti, Cavion (dal 71’ Cittadino), Romero, Di Benedetto (dall’80’ Galuppini), Broli (dal 71? Zamparo). A disposizone: Proietti Gaffi, Carboni, Ragnoli, Palma, Cittadino, Galuppini, Zamparo. All. Sig. Giuseppe Scienza
Alessandria: Nordi, Sosa, Sabato, Morero, Vitofrancesco (dall’83’ Valentini), Mora (dal 69’ Taddei), Spighi, Obodo, Marconi, Rantier (C, dal 53’ Cavalli), Iunco. A disposizione: Poluzzi, Terigi, Cavalli, Taddei, Valentini, Picone, Germinale. All. Sig. Luca D’Angelo.
Arbitro: Valerio Marini di Roma 1.
Guardalinee: Marco Scatragli di Arezzo; Andrea Trovatelli di Pistoia.
Ammoniti: 30’ Leonarduzzi (F), 38’ Sabato (A), 42’ Morero (A), 44’ Tantardini (F), 75’ Fabris (F), 81’ Galuppini (F), 84’ Romero (F), 85’ Taddei (A), 88? Cittadino (F).
Corner: 1-10
LE PAGELLE
Nordi 6,5 – Una grande parata nel primo tempo, per il resto routine. Quando osa dar man forte ai suoi uscendo dall’area di rigore non è incisivo.
Sosa 5 – Non è la “sua” partita: dovrebbe spingere tanto e non farsi uccellare in contropiede. Spinge così così e si fa colpevolmente passare la palla sopra la testa al 23’pt tentando una diagonale azzardata.
Morero 6 – L’abbiamo visto bravo ad anticipare e sfortunato a concludere
Sabato 6,5 – Un erroruccio senza conseguenze nel primo tempo, buona applicazione e qualche interessante iniziativa
Spighi 6 – Allarga il fronte difensivo ospite ma non trova il dribbling vincente
Obodo 5,5 – A difendere un colosso, ad impostare macchinoso.
Vitofrancesco 5,5 – Quando non si coglie l’obbiettivo l’obbiettivo dei critici diventa lui
Cavalli (dal 9’st) 5,5 – Poteva essere l’uomo che regalava superiorità numerica in qualche situazione. Poteva, appunto
Mora 5,5 – Ingaggia un duello d’altri tempi con il suo bravissimo marcatore e lo perde
Marconi 6 – La quantità del suo lavoro è da 8, la qualità … fate il conto voi
Iunco 5,5 – Da seconda punta anarcoide va a strappi e il terreno non l’aiuta certo
Rantier 5 – Gioca mezzala sinistra, non incanta con le giocate e patisce quando la palla è in possesso dell’avversario
Valentini ( dal 41’st ) sv
Taddei ( dal 25’st ) sv – Quanto ci sei mancato in questi mesi e il tuo rientro non è stato propiziato certo dalle situazioni complessive.
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