GIORGIA MELONI E I FRATELLI D’ITALIA VOLANO NEI SONDAGGI

5 Aprile 2015 admin_AG CRONACA, Italia 119

Andrea Guenna – Dall’ultimo sondaggio Ipsos è chiaro che, a sinistra, solo il Pd di Renzi tiene, mentre a destra sono in forte crescita Udc e Fratelli d’Italia, mentre la Lega si consolida e supera Forza Italia. Crolla il Nuovo Centro Destra, Forza Italia perde ancora mentre inizia a preoccupare, a sinistra, l’emorragia di consensi di Sel e Prc. Questa, in sintesi, la fotografia dei dati forniti da Nando Pagnoncelli per uno scenario politico sostanzialmente invariato anche se turbolento. Nella classifica di marzo in testa è sempre il Pd, seguito dal Movimento 5 Stelle che tiene, la Lega è la terza forza davanti a Forza Italia. Quinto partito Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni che scavalca Sel e continua la sua galoppata. Anche l’Udc segna un forte aumento in percentuale ma, data l’esiguità della sua forza in termini di voti, il fenomeno resta marginale. Sulla base di questi dati, qualora passasse l’Italicum i centristi supererebbero la soglia di sbarramento fissata al 3% solo se confluissero in un unico soggetto politico (UDC+NCD). Per quanto riguarda il Pd non è da sottovalutare il suon e costante notevole calo di consensi rispetto al dato delle Europee (-5,1%), anche se, per ora, non ha avversari in grado di insidiare il suo primato. Secondo Pagnoncelli “si conferma un partito pigliatutto primeggiando tra tutte le componenti sociali, con l’eccezione degli elettori di 35-44 anni e dei disoccupati tra i quali prevale il movimento di Beppe Grillo”. Forza Italia, dopo l’abbandono del patto del Nazareno, mancando di una strategia politica è in balia delle faide interne. Ottima la performance della Lega che è ormai attestata solidamente al di sopra del 13%, il che è un risultato eccezionale se si tiene conto che, in oltre 25 anni di storia, solo due volte ha superato la soglia del 10%: in occasione delle Politiche del 1996 e delle Europee del 2009. Rilevante il crollo di Ncd, è il partito che registra la perdita maggiore con oltre il 35% di calo. La sua fine sembra ormai segnata con la conseguenza che molti parlamentari rientreranno in Forza Italia o tenteranno il salto nel Pd. In riferimento ai blocchi, il centrosinistra prevale ancora sul centrodestra.