Spinetta Marengo (Alessandria) – Avrà pensato che lì non avrebbero mai guardato e invece la perquisizione è stata accurata e lei è stata scoperta. Protagonista di una vicenda a dir poco rocambolesca è stata J.A., una pregiudicata albanese di 24 anni per la quale sono scattate le manette per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. Ieri pomeriggio verso le quattro e mezzo carabinieri in borghese la notavano in vicolo Castel Marengo, a bordo della sua auto e, per il fatto che è già conosciuta alle forze dell’ordine, decidevano di fermarla e perquisire il veicolo. Nel cassetto portaoggetti trovavano 7 flaconi di metadone che erano stati assegnati dall’ASL di Alessandria a nome di un’altra persona. Quindi, sospettando che potesse nascondere altro stupefacente sul proprio corpo, gli uomini della Benemerita decidevano di procedere anche alla perquisizione personale in caserma per la quale hanno chiamato personale femminile della Polizia Locale di Alessandria. Mentre un’agente la faceva spogliare, notava un involucro protetto da un preservativo che penzolava dalla vagina. La donna, vistasi scoperta, spintonava l’agente bloccandole il braccio per impedirle di proseguire nella perquisizione. A questo punto accorrevano i carabinieri che avevano sentito le urla provenire dalla stanza chiusa e la bloccavano consentendo all’agente di terminare la verifica. All’interno dell’involucro erano nascosti 20,5 grammi di eroina e 0,3 grammi di cocaina. La donna era accompagnata all’ospedale di Alessandria per una visita ginecologica in modo da escludere la presenza di altro stupefacente e poi portata in camera di sicurezza in attesa del rito direttissimo previsto per i prossimi giorni.
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