Alessandria – Brillante operazione della Polizia di Stato che ieri ha dato esecuzione a sette ordinanze di custodia cautelare emesse dal G.I.P. del Tribunale di Alessandria nei confronti di sei rumeni e un italiano, tutti con precedenti di polizia, ritenuti responsabili, a vario titolo, di reati contro il patrimonio avvenuti durante tutto l’arco del 2013 in danno di esercizi commerciali, negozi e abitazioni delle province di Alessandria e Pavia (in particolare furti aggravati in abitazione, furti aggravati in imprese commerciali, ricettazione, riciclaggio di oro e preziosi). Per alcuni di loro è stata disposta la misura della custodia cautelare in carcere, per altri l’obbligo di presentazione alla P.G.
I sette hanno rubato merce e denaro per un controvalore di circa 300.000 euro, mentre la refurtiva è stata in gran parte recuperata. Secondo gli inquirenti la banda operava in maniera disomogenea ma con una continuità temporale connessa alle proprie esigenze personali. In alcuni casi erano utilizzate delle autovetture, sia per infrangere le vetrine d’accesso degli esercizi commerciali, che per la fuga, dopo la quale si disperdevano in zone e abitazioni diverse, ma custodivano la merce rubata in altri posti, spesso cascine abbandonate o magazzini siti in aperta campagna. Terminata l’operazione provvedevano nei giorni seguenti allo “smaltimento” della merce in modo da poter monetizzare il tutto. La complessa operazione di polizia ha richiesto l’impiego di ben 50 uomini, coadiuvati dai colleghi della squadra mobile di Pavia, personale della locale Questura, dalle pattuglie del reparto prevenzione crimine di Torino e dalla Sezione della Polizia Stradale di Alessandria.
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