Lu Monferrato (AL) – Avevano fatto amicizia quella sera grazie ad un simpatico cagnolino ma è finita con l’arrivo dei carabinieri che hanno denunciato un uomo per tentata violazione di domicilio, danneggiamento aggravato, ingiurie, minacce e porto abusivo di arma da taglio. Gli uomini della Benemerita intervenivano alle quattro e mezza di stanotte chiamati da una coppia di giovani, un uomo di 30 anni ed una donna di 25, perché fuori dalla porta di casa loro c’era un energumeno che tentava di sfondarla a colpi di roncola. I militari giungevano rapidamente sul posto fermando l’uomo, un pregiudicato italiano di 52 anni che, in forte stato di agitazione dovuto all’assunzione di alcool, stava tentando di sfondare la porta con una roncola. I tre si erano conosciuti la sera prima in un locale di Vignale Monferrato dove l’uomo entrato col suo cane. La coppia, attirata dal cane, faceva amicizia con lui e bevevano qualcosa insieme. Alla chiusura del locale, l’uomo col cane chiedeva loro un passaggio in macchina fino acasa, ma una volta a bordo chiedeva ai due fidanzati di portarlo a comprare della cocaina o di portarlo da alcune prostitute. I due, spaventati dall’atteggiamento aggressivo, per farlo calmare lo portavano prima a fare un giro nella zona e poi decidevano di portarlo a casa loro. Non riuscendo a calmarlo neanche dopo avergli offerto da mangiare, lo allontanavano dalla loro abitazione, ma l’uomo non era intenzionato ad andarsene e cercava di rientrare in casa con la forza, minacciando di morte di due e insultandoli ripetutamente. I fidanzati si chiudevano in casa spaventati, ma dalle finestre notavano che l’uomo aveva raggiunto l’auto del 30enne, lasciata aperta, e dal baule prendeva una roncola che il giovane utilizza per tagliare la legna e ritornava fin all’uscio di casa cominciando a colpirlo con violenza con l’intenzione di aprirsi un varco per entrare. I giovani, vista la situazione di pericolo ormai incontrollabile da parte loro, chiamavano il 112 e chiedevano l’intervento dei Carabinieri che giungevano sul posto in pochi minuti e immobilizzavano l’uomo, disarmandolo. Accompagnato in caserma, l’uomo era denunciato all’Autorità Giudiziaria per danneggiamento aggravato, ingiurie, minacce, tentativo di violazione di domicilio e il porto abusivo dell’arma da taglio che finiva sotto sequestro. L’uomo, dato il suo forte stato di agitazione, era trasportato in ambulanza all’ospedale civile di Casale Monferrato dov’era trattenuto in osservazione per le cure del caso.
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