Alessandria (Piero Giacobone) – Ci mancherebbe solo che la nostra città triste e grigia saltasse in aria trasformandosi in un mucchio di macerie. Infatti è dal 2012 che Amag, la “partecipata in perenne letargo” del gas e dell’acqua non fa manutenzione alle tubature del metano che iniziano a perdere. È pur vero che il gas naturale, il metano appunto, è un gas supersicuro, direi a prova di bomba, e a differenza del Gpl (gas petrolio liquefatto) che ha fatto esplodere Viareggio qualche anno fa, non è pericoloso, ma anche il metano può esplodere. E, in ogni caso, le dispersioni di gas sono un costo aziendale. È sempre l’ottimo Emanuele Locci (tranquilli, non ci ha allungato nessuna stecca) a puntare il dito intervenendo sulla questione della sostituzione delle pericolose tubature in ghisa grigia con un’interpellanza e con la richiesta di convocazione di una commissione Sicurezza e Ambiente per l’approfondimento del tema. “Tali tubature – fa sapere il presidente della commissione di controllo del Comune – sono da sostituire non solo per un obbligo dell’Autorità ma in quanto soggette facilmente ad usura e a fughe di gas”. Se Amag (presidente Lorenzo Repetto) aveva provveduto alla graduale sostituzione di queste tubature negli anni 2008, 2009, 2010 e 2011 con il contestuale rifacimento delle strade interessate dagli interventi, col cambio della guardia (sono arrivati i trina) i lavori sono stati interrotti negli anni 2012, 2013 e 2014. “Nel Piano Finanziario 2014-2018 di Amag – spiega Locci – sono previste spese di investimento per la sostituzione di queste tubature che non trovano riscontro nel Bilancio Consuntivo 2014 e nel Budget 2015. Per questo ho presentato un’interpellanza al fine di sapere se, per caso, siano già state comminate nuove sanzioni da parte dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas per la mancata sostituzione delle tubature del gas in ghisa e quali siano le intenzioni dell’Amministrazione in merito al mancato rispetto delle spese di investimento previste dal Piano Finanziario 2014-2018 e non confermate in sede di consuntivo 2014 e di previsione 2015. Si tratta di interventi indispensabili alla sicurezza dei cittadini, oltre che indirettamente utili per il rifacimento del manto stradale nelle zone di intervento e per questo bisogna rispettare gli impegni”. Anche qui la signora sindaca Rita Rossa è pregata di rispondere senza fare propaganda, come è suo solito, ma fornendo risposte precise e veritiere.
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