Pordenone (Pordenone 0 – Alessandria 1) – I Grigi in testa alla classifica ma bersagliati da infortuni e squalifiche viaggiano fino al nordest per incontrare una compagine ambiziosa nelle intenzioni di inizio stagione ma che non ha mantenuto le promesse. Quando i veneti a ottobre hanno cambiato mister è arrivata una nostra vecchia conoscenza (Foschi) e, se era possibile, le cose per loro sono andate ancora peggio. Così hanno optato per un terzo mister e, grazie anche ad una robusta iniezione di nuovi giocatori ingaggiati nel mercato di gennaio, la tendenza si è invertita ed hanno dismesso la maglia nera. Un’Alessandria incerottata, dunque, contro una squadra in un buon momento di forma impegnata a giocarsi la partita della vita a casa propria. I Grigi sono stati in grado di capitalizzare gli errori altrui ed hanno centrato la nona vittoria esterna in questo campionato, per una media punti a partita vicinissima alla cifra magica che fa “2”. Avanti di questo passo si va in paradiso, e se qualcun altro dovesse fare meglio dobbiamo inchinarci e fargli sportivamente i complimenti. Ma, rispetto alla testa, anche stavolta i Grigi ci hanno messo altre cose come il cuore, la freddezza , gli attributi e la consapevolezza di essere ormai diventati una realtà assoluta in categoria. Adesso la differenza, Procura Federale a parte, la farà il calendario che di volta in volta può riservare sorprese circa le motivazioni e gli stati d’animo degli avversari che incroceranno le prime in classifica. Poi le brezze primaverili e i terreni leggeri potranno alterare certi equilibri ma i Grigi, quanto ad equilibri, non sembrano secondi a nessuno. Dimenticavo: dopo il gol del vantaggio di Mezzavilla (20’ pt) ai padroni di casa, sull’orlo di una crisi di nervi, l’Alessandria ha lasciato 5 corner e una sola palla gol. Adesso chi dice che “giochiamo male”, o cambia tormentone, o deve capire una buona volta che difendersi bene è un’arte difficile quanto attaccare bene e, a volte, addirittura di più. Diciamo che questa squadra non produce un calcio spettacolare, un calcio insomma fatto di grandi giocate, ma per chi vuole a tutti i costi vedere queste cose può andare nei grandi stadi di Serie A (anche se ho visto lunedì scorso lo scontro al vertice all’Olimpico e la partita mi ha triturato le palle) oppure vada al Circo con la famiglia, e lì i virtuosismi sono assicurati.
IL TABELLINO
Pordenone: Careri, Salvadori, Placido; Fortunato, Fissore, Bertolucci; Simoncelli, Migliorini A. (dall’80’ Ravasi); Maccan (C), Franchini, Maracchi (dal 39’ Mattielig). A disposizione: Bazzichetto, Ghinassi, Mattielig, Migliorini G., Panzeri, Gatto, Ravasi. All. Sig. Fabio Rossitto.
Alessandria: Nordi, Sosa, Sabato (dal 65’ Terigi); Morero, Mezavilla, Mora (dal 74’ Nicolao); Vitofrancesco, Obodo, Valentini (dal 70’ Spighi), Rantier (C), Iunco. A disposizione: Poluzzi, Terigi, Spighi, Picone, Casula, Nicolao, Guerci. All. Sig. Luca D’Angelo.
Gol: 20’ Mezavilla (A)
Arbitro: Baroni di Firenze
Guardalinee: Cecconi di Empoli e Raspollini di Livorno.
Ammoniti: 27’ Simoncelli (P), 31’ Valentini (A), 56’ Savadori (P).
Espulsi: 42’ Simoncelli (A).
LE PAGELLE
Nordi 6,5 – Un salvataggio da campione e poco altro
Sosa 6 – Non è immune da colpe riguardo ai due brividi provati dai suoi.
Morero 6,5 – Un errore e tante buone chiusure.
Terigi (dal 60’) 6 – Rileva Sabato e porta fisicità nella propria area spesso intasata dalle ammucchiate
Sabato 5,5 – Gioca un’ora da terzo difensore a sinistra e non incanta
Nicolao (dal 73’) sv
Mora 6 – Al rientro dopo un infortunio quinto mancino 70’ senza infamia e senza lode
Vitofrancesco 7 – Esterno destro non è proprio ruolo da professore ma per lui si
Obodo 6 – Fa la guerra e qualche volta gli fanno vedere i sorci verdi
Mezavilla 7 – Gol a parte giganteggia là in mezzo
Valentini 5 – Chiamato in causa anche stavolta delude. Quando non si riesce ad abbassare il ritmo sembra correre dentro un flipper
Iunco 6 – Lo stato di forma non è al top ma lui si becca 100’ minuti senza sfigurare.
Rantier 5,5 – Senza un appoggio di stazza fatica oltremodo.
Spighi (dal 70’ ) sv
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