Alessandria (a.g.) – L’Italia ha quattro potenze: il cibo, il fare, il limite e il vino. E la nostra provincia è in Italia. Per Cesare Vaciago (nella foto) direttore del Padiglione Italia Expo, ex direttore generale del Comune di Torino negli anni delle Olimpiadi invernali, ad Expo 2015 sono attesi 24 milioni di visitatori ed in Piemonte, dice lui, potrebbero riversarsi 200.000 persone di cui la metà nell’area Monferrato-Langhe-Roero. La parte del leone la farà certamente Alba capitale delle Langhe, perché è partita per tempo con gli investimenti ed è più attrezzata di noi. E poi i Langhett sono meno diffidenti e lavorano di più e con maggiore intelligenza e fantasia di noi Mandrogni che, in pratica, siamo ancora fermi ai blocchi di partenza. Qualcosa si muove a Casale, perché è prevista una navetta che collega la capitale del Monferrato a Milano, anche se è troppo tardi per inserirsi ed è un po’ poco per parlare di coinvolgimento in Expo 2015. Tuttavia secondo Vaciago, che ha tenuto ieri un’interessante conferenza a Palazzo Monferrato organizzata ottimamente da Inner Wheel Alessandria (il Rotary femminile), qualcosa si può ancora fare, al di là dell’inutile sito allestito ad ottobre dai comuni di Alessandria, Asti, Acqui Terme, Casale Monferrato, Novi Ligure, Ovada, Tortona e Valenza, dalla Camera di Commercio, dalle Province di Asti e Alessandria, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, realizzato da Enesi, la stessa che ha curato il portale di Alexala, che, naturalmente, nessuno, o quasi, conosce, come nessuno, o quasi, sapeva dell’esistenza del nuovo sito. Ecco perché i consigli di Vaciago illustrati ad una platea di 150 persone, hanno il sapore della lectio magistralis, interessante ma sterile, buona solo da vetrina ai politici (Rita Rossa & c.), alla prefetta, ai reggitori della superflua ma costosissima Camera di Commercio che hanno detto le solite quattro parole (la sindaca se n’è andata subito dopo averle dette) dimostrando di essersi svegliati solo ieri. Ora tutti vanno alla carica – si fa per dire – quando non c’è più niente da conquistare perché il bottino l’hanno già preso gli altri ed abbiamo quattro mesi di tempo per recuperare, con la pia illusione che il portale Monferrato Expo 2015 faccia miracoli. Complimenti invece ad Inner Wheel Alessandria che, unica associazione cittadina, ha capito l’importanza della conferenza di Vaciago ed è corsa ai ripari rimediando ai ritardi ed agli errori altrui rendendo possibile una kermesse che, per i più bravi e veloci, può rappresentare ancora una chance per non perdere la coincidenza per Milano. Ecco dimostrata la validità della terza potenza, il limite, che ci costringe sempre a fare miracoli. Dicono che noi italiani in questo siamo insuperabili grazie allo Stellone.
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