Novi ligure (AL) – Secondo una baby sitter quell’uomo adescava i bambini ai giardini pubblici. Un po’ poco per mettere alla gogna chiunque, ma in tempi come questi dove il sospetto prevale sulla verità, dove la propaganda travolge il ragionamento, ciò è sufficiente per sbattere dentro il primo che capita. Veniamo ai fatti. Da un po’ di tempo un uomo di 53 anni abitante a Novi passava le mattine nei giardini pubblici di Viale Saffi. Si metteva seduto sulla panchina dietro il monumento di Garibaldi e leggeva il giornale. I bambini dell’asilo giocavano sulle altalene e lui, finito di leggere, ogni tanto li aiutava spingendoli. Una bambina avrebbe riferito alla sua baby sitter che l’uomo non si limitava a spingere ma si… spingeva a palpeggiare. Scattava la denuncia e gli agenti della polizia locale lo hanno arrestato su ordine del giudice. Tutto qui. Forse quello sarà anche un pedofilo e, se così è, è giusto che per lui scattino le manette, ma ci chiediamo perché i vigili di Novi, assunti preferibilmente se hanno la tessera del Pd o affine – anni fa lo erano solo se tesserati a Psi, Psdi o Pci, o erano raccomandati dalla Cgil -, non siano altrettanto solerti ad intervenire per tenere a bada gli extracomunitari e i delinquenti comuni che infestano la città e che, spesso e volentieri, sono protagonisti di risse furibonde con feriti gravi. Loro, forse, non sono pedofili, ma rompono le balle lo stesso.
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