Casale Monferrato (AL) Gianni Patrucco – L’articolo (sempre leggibile in Home Page) sulla vicenda che vede il Pd casalese in fibrillazione a causa della politica seguita dalla attuale sindaca signora Titti (nella foto) che si sarebbe dimenticata delle promesse fatte in campagna elettorale per seguire la linea dettata da Daria Carmi in rappresentanza di un gruppo di persone piuttosto influente (http://www.alessandriaoggi.info/index.php?option=com_k2&view=item&id=1302:chi-comanda-veramente-a-casale-la-signora-titti-o-la-famiglia-carmi&Itemid=102), ha scatenato l’interesse di molti. In redazione sono giunte decine di telefonate ed altrettante e-mail di lettori in gran parte entusiasti, ma qualcuno si è lamentato per qualche inesattezza che noi siamo pronti a chiarire. A proposito del dottor Matteo Vernetti, già presidente di Mon.D.O. (Monferrato Domanda Offerta) un consorzio senza fini di lucro per la promozione del territorio, contrariamente a quanto scritto dal collega Patrucco, non lavora da Carmi. Infatti Vernetti è stato Presidente di Mon.D.O. su designazione del passato Sindaco Demezzi, fa il commercialista e lavora per uno studio cittadino, ma non ha nulla a che fare con l’Agenzia Carmi&Ubertis. Tra l’altro è assessore a Pontestura, in una Giunta vicina al centrodestra, proviene dai giovani di AN ed è recentemente passato in Forza Italia. Per contro, sono in molti, vicini al “gruppo Carmi”, ad essere nell’attuale CdA di Cosmo, il consotzio della nettezza urbana del casalese, inopinatamente aumentato nel numero dei componenti da 5 a 7 (probabilmente un caso unico in Italia) per accontentare – secondo il Maligno – tutti gli esponenti delle varie correnti della compagine che sostiene la signora Concetta. Ne sa forse qualcosa la presidente (figlia della ex Sindachessa di Giarole professoressa Renata Zecchino – derivazione Margherita), come anche il vicepresidente Biglia già collaboratore di Carmi&Ubertis (ma va?), mentre derivazioni di Carmi&Ubertis sono riscontrabili anche in alcune recenti assunzioni a tempo determinato fatte dal Comune di Casale; fra queste, nella prima ondata (ora vedremo se sarà confermato) anche il “grafico” di fiducia architetto Daniele Podda, cugino del candidato sindaco Danilo Podda che, guarda caso, al ballottaggio appoggiò la signora Titti. Ma c’è dell’altro. L’amicizia fra il professor Carmi e l’ex sindaco di Casale Giorgio Demezzi è un fatto reale perché i due si stimano reciprocamente, ma Demezzi non avrebbe mai beneficiato dell’appoggio della Comunità Ebraica, peraltro prestigiosa ma numericamente esigua in quel di Casale. Sorprende invece che il professor Carmi sia molto amico dell’ex Consigliere Regionale Marco Botta (ex AN, ora Fratelli d’Italia) e del suo pupillo Federico Riboldi. Per quanto riguarda poi la Casa di Riposo e i suoi futuri assetti, pare che la signora Titti e “Comunione & Liberazione”, che controlla il pacchetto di voti dei “soci” che esprimono 3 consiglieri nel Cda, abbiano trovato l’accordo per eleggere presidente il giovane vice sindaco di Ticineto Cesare Calabrese, 22 anni. Secondo il Maligno, questo sarebbe il primo passo per insediare successivamente l’ex Presidente della Provincia Paolo Filippi all’incarico di Direttore, anche se bisogna sempre tener conto che Filippi sarà pronto fra qualche mese, cioè dopo che sarà passato il periodo richiesto dalla legge dopo la decadenza da presidente della Provincia. Periodo di “purificazione” dalle cariche precedenti prima del quale non è possibile poter ricoprire incarichi in strutture pubbliche della Regione Piemonte o dell’attuale Provincia di Aessandria.
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