DA MOVIMENTO 5 STELLE ALESSANDRIA

4 Gennaio 2015 admin_AG RICEVIAMO e PUBBLICHIAMO 37

NOTTE DI CAPODANNO COL BOTTO, MA IL SINDACO NON LI AVEVA PROIBITI? – Nel Comune di Alessandria è in vigore un’ordinanza in cui si vieta “in modo assoluto l’accensione ed i lanci di fuochi d’artificio, lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici nei giorni 31 Dicembre e 1 gennaio di ogni anno”. Riscontriamo come positivo il passo avanti compiuto dall’Amministrazione alessandrina per la campagna informativa sul divieto in vigore e sulla pericolosità di questa usanza per animali e persone, in particolare bambini. Degno di nota il percorso educativo ed informativo presso gli alunni delle scuole promosso dall’Assessorato al Welfare animale, esigenza evidenziata da anni dalle Associazioni animaliste e non solo, delle quali si era fatto portavoce il Movimento 5 Stelle con un’interpellanza nel 2013. L’impegno in questo senso da parte dell’Assessore Gotta, ci sembra sia stato vanificato da una insufficiente collaborazione ed interazione con le forze dell’ordine, al fine di avere interventi tempestivi e puntuali per il rispetto dell’ordinanza. Infatti, la notte del Capodanno 2015, dopo giornate percepite come più tranquille rispetto agli anni precedenti, si è scatenato un “inferno di botti e fuochi d’artificio” che ha interessato per diverso tempo anche il Centro città. Risulterebbe addirittura che i petardi siano stati esplosi davanti al Sindaco in Piazza della Libertà, in presenza della Polizia Municipale, corpo tenuto, insieme alle Forze di Polizia, a far rispettare l’ordinanza comunale che li vieta. Inoltre, anche quest’anno rileviamo l’organizzazione di fuochi d’artificio da parte di diversi locali, pizzerie o ristoranti. Registriamo, quindi, la mancanza di una campagna informativa e di sensibilizzazione specifica per il target; forse su questo sarebbe opportuno collaborare in futuro con le associazioni di categoria. Il M5S Alessandria attende la divulgazione dei dati sulle sanzioni effettuate nel periodo del divieto, per valutare la necessità di eventuali azioni politiche nei confronti del Sindaco e della Giunta. Sicuramente sarà richiesta per il prossimo anno, una pattuglia della Polizia Municipale dedicata esclusivamente al compito (come già avvenuto quest’anno, ad esempio, nel Comune di Tortona), strumento indispensabile per garantire con maggiore efficacia il rispetto delle regole decise dall’Amministrazione in materia di botti e fuochi.