Busto Arsizio (VA) (Pro Patria 1 – Alessandria 3) – E sono tre. Tre vittorie di fila per i Grigi di cui due in trasferta. Se, come abbiamo sempre detto, non erano tutte ombre inquietanti quelle che abbiamo visto nel primo scorcio di campionato, non sono neppure tutte luci quelle di questo ultimo mese. L’Alessandria passa allo Speroni con grande autorevolezza ma soffrendo non poco nel primo tempo e, per tutti i commentatori superficiali ai quali rimane negli occhi giusto l’epilogo finale, ricordiamo che, oltre al bellissimo gol su punizione dal limite di Candido (9’ pt), nel primo tempo i Bustocchi sfiorano il raddoppio al 12’, al 24’ e al 42’, mentre i Grigi colgono una clamorosa traversa con Marconi (nella foto) di testa su cross d Mora (34’ pt) e con Taddei che raccoglie un cross rasoterra da sinistra di Mora ma cicca clamorosamente a centro area. Il vantaggio della Pro Patria è quindi meritato arrivati al riposo? Tutto sommato sì. I ragazzi del verboso mister Monza infatti, al di là della pregevolezza del gol, hanno sostanzialmente meritato sin qui l’esiguo vantaggio. Diciamo “verboso” perché l’allenatore dei Tigrotti, quando faceva il mediano con la maglia dei Grigi, si distingueva più per logorrea che non per la corsa. D’Angelo nel secondo tempo non cambia uomini né atteggiamento e propone l’ormai collaudato 3 – 5- 2 con Taddei mezzala destra. questo schieramento dà sostanzialmente grande spinta all’imprevedibilità della manovra d’attacco mandrogna, ma costringe Vitofrancesco, Obodo e Mezavilla a fare gli straordinari e, finché dura, questa Alessandria gode di un quid in più. All’8’ del secondo tempo una magia proprio di Taddei il quale si infila tra il marcatore e la traiettoria di un cross, costringe il malcapitato mediano avversario ad abbatterlo con una spallata: la massima punizione c’è, anche se l’ingenuità del giocatore bustocco è colpevole. Il rigore è trasformato da Marconi di destro (e non di testa!) il quale spiazza il portiere. Al 12’ l’episodio che potrebbe cambiare la partita: Mora commette un fallo veniale sull’out sinistro a metà campo e si becca il secondo giallo lasciando i compagni in inferiorità numerica. Espulso Mora e rimasti in dieci i Grigi, mister D’Angelo vince la “sua” partita lasciando in campo due punte più Taddei, costringendo mister Monza a non operare le scelte tattiche più convenienti. Al 18’ st prove generali di Taddei e tre minuti dopo il piccolo toscano crossa per Marconi che si fa trovare a centro area e fulmina Melillo di testa: splendido! Di lì in poi la Pro Patria saluta e sparisce dal campo. Al 40’ il gol della sicurezza: Marconi sul primo palo spizzica di testa in centro area, Mezavilla coglie con una battuta sotto misura e Terigi insacca. Nota finale: dopo l’espulsione dell’allenatore di casa anche D’Angelo è allontanato dalla panchina per un comportamento troppo invadente. L’episodio si riferisce ad un momento topico del match in cui il nostro mister aveva bisogno della massima concentrazione e lucidità dei nostri. Chi legge questa espulsione come un handicap, significa che di calcio capisce poco e si attacca a tutto pur di svalutare il lavoro altrui.
Aurora Pro Patria: Melillo, Botturi, Taino; Arati, La Morte (dall’80’ Cannataro), Cannoni (dal 68’ Baclet); Guglielmotti, Bovi, Serafini (C), Candido, D’Errico (dall’82’ Romeo). A disposizione: Perilli, Zaro, Cannataro, Giorno, Romeo, Casatini, Baclet. All. Sig. Aldo Monza.
Alessandria: Nordi, Sosa, Sabato; Sirri, Mezavilla, Mora; Vitofrancesco, Obodo, Marconi, Scotto (dal 59’ Spighi), Taddei (C, dal 75’ Terigi). A disposizione: Poluzzi, Terigi, Valentini, Spighi, Rantier, Guazzo, Nicolao. All. Sig. Luca D’Angelo.
Arbitro: Sig. Edoardo Paolini di Ascoli Piceno.
Goli: 8′ Candido (P), 55′ e 66′ Marconi (A, rig.), 85′ Terigi (A).
Ammoniti: 15′ Mora (A), 36′ Arati (P), 53′ Cannoni (P).
Espulsi: 56′ Mora (A); 63′ il Mister dell’Aurora Pro Patria Aldo Monza; 85′ il Mister dell’Alessandria Luca D’Angelo.
LE PAGELLE
Nordi 6 – Da rivedere il gol preso su punizione. Per il resto lavora parecchio con i piedi facendo il libero aggiunto.
Sosa 7,5 – Terzino centrale destro perfetto.
Sabato 7 – Terzino centrale sinistro: gioca più alto e in appoggio di Sosa, e non sbaglia mai giocata.
Sirri 6 – Un erroraccio al12’ pt che regala un’occasione a Serafini, fatica nel “giro palla” ma è sostanzialmente in ripresa.
Mezavilla 6 – Fa il mezzo sinistro con lavoro di copertura importante; a dispetto delle sue origini, non brilla con giocate estrose.
Mora 6,5 – Sta ritornando il quinto a sinistra devastante che conosciamo. Peccato per quel doppio giallo dovuto alla troppa esuberanza.
Vitofrancesco 6 – Opera come quinto a destra con buona applicazione e grande attenzione.
Obodo 7 – Prende in mano il centrocampo con un piglio che comincia a diventare davvero importante.
Marconi 8 – Fa due gol, fa fare il terzo, prende una traversa e non si risparmia mai.
Scotto 5,5 – Fa la seconda punta, ma solo quando il pallone l’hanno gli altri è positivo.
Taddei 7 – Si “inventa” il rigore del pareggio, buono il cross del secondo gol ma svirgola inopinatamente al 37’ pt, per una prestazione sostanziosa.
Spighi (dal 15’ st) 6,5 – Entra in un momento della partita al calor bianco, cambia tre ruoli e fa tutto bene.
Terigi (dal 29’ st) 6,5 – Ribatte in gol al 40’ st e per il resto se la sfanga.
Guazzo (dal 42’ st) sv
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