Alessandria (Max Corradi) – Rita Rossa (nella foto insieme a Mago Zac), l’ineffabile sindaca di Alessandria, ha stabilito un altro primato: prima è riuscita a scontentare tutti, da destra a sinistra, per la sua prepotenza e per il modo disastroso di amministrare per cui ha fatto fallire Alessandria col dissesto, ha fatto fallire o liquidato qualche partecipata (Amiu su tutte), quindi è riuscita a spaccare il Pd, prima per la pretesa candidatura del suo amico Paolo Filippi alle regionali ed ora per le parole di apprezzamento nei confronti di Antonello Zaccone (Mago Zac per gli amici), il ragioniere capo “buono per tutte le stagioni” nonché esperto in sforamenti del patto di stabilità (lui ne ha già sforati quattro in cinque anni!) chiamato, non si capisce a quale titolo, dall’Authority dei Trasporti (Ministero dei Trasporti – ministro il ciellino Maurizio Lupi, culo e camicia con Fabrizio Palenzona) come direttore amministrativo e contabile. Questa nomina ha fatto sobbalzare sulla sedia la maggioranza degli iscritti al Pd piemontese, alla faccia dell’affranta Rita Rossa che ha salutato Zaccone col cuore gonfio di pianto perché il ragioniere capo, bene come lui, secondo lei, non lo farà mai nessuno. Stavolta la fronda pidiessina è esplosa, e il senatore del Pd Stefano Esposito di Torino non ci ha pensato due volte e ha fatto un’interrogazione al ministro Lupi proprio su Mago Zac: “Premesso che – si legge nel documento del senatore Esposito – l’Autorità dei Trasporti ha nella sua costituzione piena autonomia nella definizione dell’organigramma interno, tale autonomia richiede che le assunzioni di personale rispondano a criteri di trasparenza e competenza”. Se il buongiorno si vede dal mattino, questa premessa è foriera di una tempesta politica interna al Pd alessandrino e piemontese destinata ad andare avanti per motivi che spiegheremo meglio nell’articolo riguardante la nomina intuitu personae di Erik Barone da parte della “bambina viziata”. Infatti l’interpellanza continua: “Appreso che in data 24 ottobre 2014 l’Autorità dei Trasporti avrebbe nominato il Dott. Antonello Paolo Zaccone nell’incarico di Direttore Amministrativo e Contabile; il Dott. Zaccone è stato fino a tale data Ragioniere capo del Comune di Alessandria e che in tale ruolo, solo per citare il caso più eclatante, è stato responsabile dello sforamento del patto di stabilità nel 2010 per essersi dimenticato di chiedere, come previsto dalla legge, alla Regione Piemonte la compensazione verticale, dimenticanza che ha prodotto gravi danni al Comune di Alessandria al punto da rendere necessarie le sue dimissioni dall’incarico per grave negligenza”. Ebbene sì, anche il Pd, che fino a ieri copriva le malefatte di Rita Rossa & C, ora apre il pentolone dove bolle di tutto: dalla vicenda di Mago Zac, alla nomina di Barone, dalla nomina di presidenti di partecipate alessandrine senza requisiti, all’imposizione di una linea politico-amministrativa farneticante, solo per stare ai primi danni, ma c’è dell’altro! Finalmente il Pd, che è un partito pieno di persone perbene, ha deciso di fare giustizia e la nomina di Zaccone al vertice amministrativo di un ente come l’Autorità dei Trasporti, che è un ufficio molto importante del Ministero, non s’ha da fare in quanto Zaccone “è stato responsabile dello sforamento del patto di stabilità nel 2010 per essersi dimenticato di chiedere, come previsto dalla legge, alla Regione Piemonte la compensazione verticale, dimenticanza che ha prodotto gravi danni al Comune di Alessandria al punto da rendere necessarie le sue dimissioni dall’incarico per grave negligenza”. Quindi il senatore Esposito interroga il ministro Lupi per sapere “attraverso quale procedura e per quali titoli e competenze specifiche sia stato individuato il Dott. Zaccone come figura adeguata a ricoprire l’incarico di Direttore Amministrativo e Contabile dell’Autorità dei Trasporti”. Vorremmo saperlo anche noi. Comunque grazie senatore Esposito, siamo con lei.
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