Alessandria (Max Corradi) – La Cassa depositi e prestiti ha dato al Comune di Alessandria più di 52 milioni da girare ai tre commissari del dissesto che avranno finalmente i soldi per pagare i debiti. In altre parole il Comune di Alessandria si è indebitato ulteriormente, in quanto quei 53 milioni e passa non sono regalati ma lo Stato li vuole indietro a rate. Questa è la verità, tutto il resto è fuffa, comprese le dichiarazioni della signora Rossa che, in quanto a bufale, non ha niente da imparare. Ma non è finita perché la pirotecnica sindaca, nonché presidente della provincia, aggiunge che il Comune è “creditore per oltre 32 milioni di euro nei confronti del dissesto finanziario”. E ddaje! Naturalmente è falso. Infatti i tre commissari l’anno scorso in una nota avevano già spiegato alla Rossa come stavano le cose – ma evidentemente per la nostra sindaca un anno non è sufficiente per capire. Infatti, siccome l’Osl pagherà i debiti al 40%, lo farà anche per quei 32 milioni, per cui ne pagherà meno della metà. Di cosa si tratta? È semplice: nella primavera del 2012 l’allora ragioniere capo Paolo Ansaldi (Giunta Fabbio) aveva iniziato a pagare le fatture in sospeso e quelle fino al 31.12.11 ammontavano proprio a circa 32 milioni. Per il dissesto quell’importo avrebbe dovuto essere pagato dai commissari che devono gestire i debiti fino al 31 dicembre 2011 ma il Comune di Alessandria, avendoli già pagati e non dovendoli pagare (Ansaldi non poteva sapere che sarebbe stato votato il dissesto tre mesi dopo) ora li vuole indietro. I commissari, per aver deciso di pagare i debiti non per l’intero, non li renderanno in toto ma in parte. Nella nota dell’anno scorso infatti avevano spiegato che “presa visione del commento dell’Amministrazione Comunale all’ipotesi di bilancio riequilibrato” ritenevano di non potersi “sottrarre alla formulazione di alcune considerazioni su taluni passi del medesimo (…) concernenti il credito di 32 milioni di euro vantato dal Comune nei confronti della gestione liquidatoria” precisando che il credito di 32 milioni vantato dal Comune sarà reso al 40%, in base alla deliberazione dell’OSL n.233/2013 di adozione dei criteri per le proposte di transazione ai creditori.
Signora Rossa, repetita iuvant.
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