SALINI IMPREGILO DONA A GENOVA LA MESSA IN SICUREZZA DEL BISAGNO

15 Ottobre 2014 admin_AG PRIMO PIANO 40

Genova – Salini Impregilo decide di donare alla città di Genova il progetto del terzo Lotto per la messa in sicurezza del torrente Bisagno. Secondo un comunicato dell’azienda, il gruppo, rispondendo ad un bando deliberato dalla Regione Liguria, intende manifestare la propria vicinanza alla città di Genova, mettendo a disposizione le proprie competenze per contribuire gratuitamente alla realizzazione del progetto esecutivo per la messa in sicurezza del torrente Bisagno. “Siamo un gruppo globale, ma la nostra origine italiana ci spinge ad essere concretamente vicino alla popolazione di Genova in questo difficile momento – dichiara l’Amministratore Delegato Pietro Salini – mettendo a disposizione il nostro know how e la nostra competenza per la realizzazione del progetto esecutivo per la messa in sicurezza del torrente Bisagno, riducendo cosi i costi complessivi dell’intervento a carico delle istituzioni, e sperando che in questo modo si possano accelerare dei lavori. Crediamo che essere il principale Gruppo del settore in Italia – dice ancora Salini – implichi la disponibilità a collaborare con il nostro Paese quando si creano situazioni drammatiche come quella che Genova e la sua cittadinanza stanno vivendo in questo momento. È quindi importante che un Gruppo come il nostro, che crede in questo Paese e nelle sue capacità di ripresa, affermi e dimostri con i fatti il proprio sostegno per il recupero del territorio, un recupero preventivo che eviti il ripetersi di tragedie come quella di Genova e di altre parti del nostro territorio di questi giorni”. La dichiarazione è stata fatta nel corso della Conferenza Stampa a Genova tenuta dall’Amministratore Delegato di Salini Impregilo, azienda che opera da 100 anni in settori di attività quali dighe e impianti idroelettrici, opere idrauliche, ferrovie e metropolitane, aeroporti e autostrade, edilizia civile ed industriale. Salini Impregilo, azienda leader globale nella realizzazione di grandi opere complesse, forte realtà italiana capace di confrontarsi alla pari con i maggiori competitor internazionali, è presente in più di 50 Paesi con oltre 31.000 dipendenti, un giro d’affari annuale di circa 4 miliardi ed un portafoglio ordini di 29 miliardi.