Cremona (Cremonese 1 – Alessandria 1) – Non diventerà un sabato calcistico memorabile per gli sportivi alessandrini né per il bene né per il male. Anzi, a pensarci bene, un aspetto di questa trasferta sarà ricordato: il primo evento dell’iniziativa “Alessandria Village”, una serie di gazebo coi migliori prodotti enogastronomici del territorio in mostra ed in vendita nel centro di Cremona a cura della Società grigia e della nostra ASCOM. L’ intuizione originale, le condizioni meteorologiche favorevoli, la qualità dei prodotti e la logistica di questa prima trasferta gastronomica gemellata a quella sportiva hanno riscontrato un incoraggiante successo; se la società sportiva locale poi, anziché snobbare l’appuntamento, avesse dimostrato per l’occasione una sensibilità più vicina alla signorilità che caratterizza il calcio al di là del momento agonistico, sarebbe stato tutto perfetto. Ma chi la classe non ce l’ha non se la può dare. Parlando della partita invece D’Angelo parte con il 3-5-2 con Taddei seconda punta viste le condizioni non ottimali di Guazzo, schiera un centrocampo formato da Cavalli play, Obodo e Mezavilla mezzali e, analizzando questo centrocampo di ripiego, forse si può interpretare al meglio un tabellino quasi bianco. Al 21’pt il gol del vantaggio di Manay che sfrutta un’incertezza in area di Terigi e beffa rasoterra Nordi. Cinque minuti dopo è Ciccone a farsi pericoloso in contropiede ma Nordi sventa con destrezza. Al 39’ pt pareggia Mezavilla che appoggia in gol da tre metri la palla schizzata in mischia fino al secondo palo su calcio d’angolo. La ripresa sembra più quella d’una partita di subbuteo che d’una partita di calcio, tanto le squadre si sfilacciano e ringhiano a distanza senza mordere. E pensare che si finisce con una squadra d’attacco in campo ma, se non c’è miglior sordo di chi non vuol sentire, non c’è neppure miglior difensore di un attaccante che ha paura di attaccare. Un punto guadagnato o due punti persi? No comment.
Cremonese: Venturi, Marongiu (46′ Zieleniecki); Favalli, Marchi A., Gambaretti; Bassoli, Palermo, Ciccone (61′ Di Francesco), Manaj, Jadid, Kirilov (74′ Lombardo). A disp.: Galli, Crialese, Moroni, Carletti. All. Montorfano
Alessandria: Nordi, Terigi, Papaianni; Sabato, Cavalli (71′ Guazzo), Mezavilla; Vitofrancesco, Obodo, Marconi (64′ Scotto), Taddei, Nicolao (56′ Mora). A disp.: Poluzzi, Ferrani, Spighi, Rantier. All. D’Angelo
Arbitro: Daniele Rasia Di Bassano del Grappa
Gol: Manaj 22′; Mezavilla 40′
Ammoniti: Manaj, Favalli, Obodo, Marconi, Terigi
LE PAGELLE
Nordi 6,5 – Incolpevole sul gol è bravo in almeno due altre occasioni
Papaianni 6 – Terzo difensore a destra non sfigura e non incanta
Terigi 5- Ingenuo sul gol di Manay e imbastito fino a quando il mister non lo toglie per disperazione.
Nicolao 5,5 – Non punge e non svetta in fase difensiva, ma non credo sia solo colpa sua….
Cavalli 5 – Rimesso a fare il play abbiamo capito perché l’avevano giubilato
Obodo 5,5 – Un po’ meglio del suo centrale, ma solo un po’
Mezavila 6 – Giusto il gol in più del socio di cui sopra
Vitofrancesco 6 – In crescita, piccola costante crescita e l’esterno lo fa bene.
Marconi 5,5 – Lavora, ma è nervoso ed inconcludente: il centrocampo non lo aiuta certo.
Taddei 5,5 – Come sopra e gioca fino alla fine
Mora ( dal 11’st ) sv
Scotto ( dal 20’st ) sv
Guazzo ( dal 25’ st ) sv
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