dal Mocca di Alessandria (Alessandria 2 – Sudtirol 2) – Giornata ideale per andarsi a vedere una partita di calcio: temperatura ideale in una dolce giornata di questo autunno piacevolissimo. Questa logica considerazione purtroppo si sposa col record negativo di paganti allo stadio in questa stagione, ma chi c’era s’è divertito, ha assistito ad un incontro emozionante e spettacolare, e ha visto a tratti un calcio di ottima fattura e non solo grazie agli avversari.
D’Angelo oppone al fresco 4-3-3 del Sudtirol un 4-3-1-2 al quale, però, vengono a mancare poco prima del match due pedine fondamentali quali Spighi e Terigi sostituiti in extremis da Papaianni (quarto a destra) e Sirri (centrale difensivo). Ed è proprio Sirri a distinguersi subito al 3’ pt con la sua specialità: la giocata superficiale che mette, nella migliore delle ipotesi in croce un suo compagno oppure che favorisce, come in questo caso, clamorosamente l’avversario, per la cronaca Lendric che ringrazia e buca Nordi. Poi dal 7’pt al 16’pt è un monologo grigio con pressione ed occasioni, periodo che si conclude con un’azione palla a terra che porta al gol del pareggio l’abile Marconi. Da quel momento le contendenti danno vita ad una frazione di partita ad altissimo livello con atteggiamento, giocate e qualità di gioco che al Mocca da anni non si vedevano. Al 38’ poi l’apice lo raggiunge Taddei con un bel movimento in area che costringe al penalty la difesa ospite ma Guazzo è poco concreto nella trasformazione e se lo fa parare. L’incontro è vibrante fino al riposo e Guazzo non si smonta dopo l’errore dal dischetto. Al ’10 st entra Nicolao e la squadra si piazza “a 5“, i Grigi continuano a produrre gioco e pressare decentemente alto arrivando al 2-1 con un cross delizioso dell’ultimo arrivato e uno splendido colpo di testa in torsione di Mezavilla (nella foto>) al 14 st. Passano 6’ minuti e Fink, il migliore dei suoi, segna con un bellissimo tiro su punizione dal limite, punizione che mi è sembrata fin troppo generosamente accordata. E due minuti dopo Sosa, con un intervento scomposto buca la palla che gli rimbalza platealmente sul braccio, campo aperto e ultimo uomo: rosso inflessibile e i mandrogni in 10 con quasi mezz’ora ancora da giocare. L’ottimo Mezavilla passa a centrale difensivo mentre la squadra tiene il campo con sagacia ed autorità. L’ultima occasione è per una zuccata di Marconi che finisce alta. Alla fine le letture della partita sono diverse a seconda dei lettori: io, guardando le prestazioni e non gli episodi, sono soddisfatto dei progressi visti in campo sul piano della qualità del gioco e dell’atteggiamento, altri si rifanno ad una lunga teoria di pareggi casalinghi che non gratifica la classifica. Ma ho l’impressione che per il partito dei carbonari anti mister questa partita sia stata comunque una mezza battuta d’arresto, sempre che la ragionevolezza sia di casa in questa società.
IL TABELLINO
Alessandria: Nordi, Papaianni (dal 9’ del s.t. Nicolao), Sabato; Sosa, Mezavilla, Sirri; Vitofrancesco, Obodo, Marconi, Taddei (C) (dal 30’ s.t. Mora), Guazzo (dal 21’ s.t. Cavalli). A disposizione: Poluzzi, Nicolao, Scotto, Mora, Rantier, Zemide, Cavalli. All. sig. Luca D’Angelo
Sudtirol: Melgrati, Mladen, Martin; Tait, Kiem (C), Tagliani; Marras (dal 34’ s.t. Cia), Fink (dal 39’ s.t. Chinellato), Lendric (dal 27’ s.t. Campo), Branca, Fischnaller. A disposizione: Miori, Ientile, Furlan, Mazzitelli, Cia, Campo, Chinellato. All. sig. Claudio Rastelli.
Arbitro: Carmine Di Ruberto di Nocera Inferiore
Gol: Lendric (S) al 4’ p.t., Marconi (A) al 17’ p.t., Mezavilla (A) al 14’ s.t., Fink (S) al 20’ s.t.
Ammoniti: Guazzo (A) al 7’ p.t., Tait (S) al 44’ p.t., Mladen (S) al 26’ s.t. Mora (A) al 40’ s.t. Branca (S) al 44’ s.t.
Espulsi: Sosa (A) al 23’ s.t.
Calci d’angolo: 3-3
Recupero: 0+3.
Spettatori: 1.826
LE PAGELLE
Nordi 6,5 – Grande in due situazioni e non impeccabile in altre due ma è un portiere da lustrarsi gli occhi.
Papaianni 5,5 – Quarto a destra a sorpresa al posto di Spighi, è ruvido ma non sempre lucido, sostituito al 10’st
Sosa 5,5 – Se la sfanga a fatica da centrale prima e da terzo centrale poi, il rosso gli toglie la sufficienza e a noi toglie il sonno
Sirri 5 – Due chiusure decenti non pareggiano le responsabilità sul primo gol subito e due cervellotici falli a metà campo con l’avversario rivolto verso la sua difesa. Ma quando decide di attaccare il cervello quando è in campo?
Sabato 7,5 – Prima quarto mancino poi terzo difensore sinistro, sempre sul pezzo, sempre consistente, sempre affidabile. Un solo svarione nella ripresa rovina una partita perfetta.
Vitofrancesco 6 – Inizia mezzala e finisce terzino, poco appariscente, da lui ci aspettiamo una brillantezza diversa.
Obodo 5 – Lento di testa e di piede, ci mette troppo tempo a far ripartire l’azione e non sempre si può appellare allo scarso movimento dei compagni. In più stavolta perde malamente una palla in uscita.
Mezavilla 8 – Maestoso da goleador, da mezzala, da libero e salva il risultato intuendo un calcio dal limite battuto a sorpresa.
Taddei 7 – Gioca quasi 80’ girando tre ruoli, guadagnandosi un rigore e giocando con abnegazione.
Marconi 7 – Ottimo il gol del momentaneo pareggio e poi si impegna come un fabbro a far la guerra contro i difensori tognini.
Guazzo 5,5 – Sbaglia il rigore ma si riprende subito giocando un’onesta partita.
Mora (dal 30’st) 6 – Entra in un momento al calor bianco, si adatta a fare l’esterno destro e si becca un giallo per eccesso di frenesia. Ma è importante il suo apporto.
Cavalli (dal 20’st) 6,5 – Davvero bravo e lucido in ogni zona di campo.
Nicolao (dal 10’st) 6,5 – Ottimo il cross per il gol di Mezzavilla e buono il contributo sulla fascia di sua competenza.
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