ALESSANDRIA 1 – SALERNITANA 0 –
dal Mocca di Alessandria – La volta scorsa fu una partita che chiuse un’era sia per i campani che, soprattutto, per i Grigi. Da allora la situazione è profondamente cambiata per entrambi i club ed eccoci qui a commentare una grande serata di calcio di Coppa Italia (non so perché ma preferisco chiamarla così). Non eravamo più abituati ad incontri “di cartello”, così sono nate due polemiche: l’una ha riguardato la difficoltà logistica per l’acquisto dei tagliandi d’ingresso ma, ritengo, che la società in futuro si organizzi meglio a tutto vantaggio degli sportivi che vogliono assistere alla partita al Mocca, visto che, occhio e croce, nella nuova stagione è prevedibile che ci siano parecchie partite di interesse per chi al Mocca manca da tanto tempo oppure per chi voglia provare un “brivido grigio” per la prima volta. L’altra polemica invece riguarda le dichiarazioni pre gara arrivate da Salerno: i nostri “giornalisti”, evidentemente più a loro agio a discettare sugli scontri al vertice contro il Saluzzo e la Sunese, non si ricordano più come si “prepara” una partita nel calcio che conta. E questa conta davvero. Al Mocca ci sono oltre 2400 spettatori, un colpo d’occhio piacevole, gli avversari sono tra i favoriti del girone meridionale e sono ben attrezzati; i Grigi non sono da meno quanto a nomi ed aspettative. Ci sono tutti gli ingredienti per vedere calcio vero e così sarà, nonostante siamo solo nella prima decade di agosto. D’Angelo contrappone al 4-2-3-1 di Somma il 4-4-2 schierato a Bardonecchia (dispiace per chi in Val Susa ha visto un’altra partita e ha ancora da capirci qualcosa adesso), modulo che, probabilmente, sacrifica qualche giocatore in posizioni non esattamente congeniali ma è quello che al momento dà più garanzie. L’aiutino arriva al 7’ pt quando Mezavila riprende da fuori una difficoltosa respinta della difesa granata in difficoltà dopo i numeri di Mora e Rantier (nella foto) e, al volo, insacca nel sette di Gori, il tutto sotto la Nord in brodo di giuggiole. La Salernitana si scuote e al 12’ e al 13’ si fa pericolosa. Alla mezzora è Spighi che indugia al tiro e poi viene precipitosamente stoppato, mentre un minuto dopo Mendicino, su angolo, gira di testa a lato. Al 34’ pt tiro poco alto di Colombo, al 42’ contropiede corto di Rantier con tiro parato a fatica da Gori e, 2 minuti dopo, è Puia a rendersi pericoloso ma Nordi c’è. Nella ripresa si parte senza risparmio: al 2’ Mora alza di testa, Terigi sbroglia una situazione difficile in area e al 11’ mischia davanti a Nordi ma niente di fatto. Al 15’ è Spighi in slalom a porgere a Rantier ma, da buona posizione, il francese strozza il tiro e Gori respinge. Al 24’ st Mora va a fare l’esterno basso su Gabioneta e Nicolao l’esterno di centrocampo.
Al 27’ Obodo sradica palla ai granata e tira ma la sfera è deviata. Di lì in poi è quasi assedio dei campani anche se l’occasione buona per loro arriva solo al 49’ e Nordi si supera. Se conta vincere ci siamo riusciti, se conta aver giocato alla pari contro cotanto avversario abbiamo superato la prova, e se conta aver infiammato chi è corso al Mocca, direi che anche questo obiettivo è stato centrato. Adesso ci tocca domenica prossima il Lanciano in Abruzzo per continuare il cammino in Tim Cup: una vittoria possibile fra quelle impossibili.
LE PAGELLE
Nordi 6 – Un grande intervento finale e qualche brivido in mischia
Sosa 6,5 – Se la sfanga a turno contro Nalini e Gabionetta, due avversari da prendere con le molle. Gioca 4° a destra della difesa ed è cosistente.
Ferrani 6,5 – Centrale difensivo l’oggetto misterioso da stasera è un po’ meno misterioso
Teriggi 7 – Anche lui centrale gioca davvero bene.
Nicolao 6 — Quarto a sinistra della difesa pare spesso troppo affascinato dalla palla. Il mister gli cambia posizione con Mora e ci guadagnano tutti
Spighi 6 – Un primo tempo da 5 per l’esterno dx di centrocampo e poi una ripresa da 7, quando la maglie si allargano e allungano
Valentini ( dal 19’ st) 5,5 – Lavora tanto e si vede poco
Obodo 6 – Alterna buone giocate a sbavature del tutto comprensibili visto il periodo
Mezavilla 6,5 – Non incanta ma è ancora indietro di condizione, il suo gol però vale il prezzo del biglietto. Esce prima della fine per fine benzina
Mora 6 – È fra quelli che non sono certo avvantaggiati dal modulo applicato nella circostanza, da terzino va pure meglio che non da esterno di centrocampo.
Taddei (dal 25’st) sv
Rantier 7 – È il più in forma del gruppo e penso che il salto di categoria gli giovi
Guazzo 6 – Gioca 50’ a far la guerra, ma siamo proprio sicuri che sia la classica prima punta?
Marconi (dal 8’st) 6,5 – Si è allenato poco ultimamente, rileva Guazzo e conquista decine di palloni di testa. Ha la palla buona sul sinistro ma calcia alto
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