Mombercelli (AT) – Due fratelli sono stati tratti in arresto dai carabinieri per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. Si tratta di Francesca Buratto, un a pregiudicata di 33 anni e del fratello Andrea Buratto anche lui pregiudicato, 36 anni, entrambi del posto. Le indagini hanno preso il via in seguito al decesso di un tossicodipendente per sospetta overdose del 29 maggio scorso a Nizza Monferrato. Durante l’indagine, i militari hanno denunciato, in prima battuta, il 30 luglio scorso, Francesca Buratto per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, trovandola in possesso, a seguito di perquisizione dell’autovettura sulla quale stava viaggiando, di 10.5 grammi di eroina; la successiva perquisizione presso l’abitazione della donna ha permesso agli inquirenti di rinvenire altresì un bilancino di precisione, della sostanza utilizzata per “tagliare” lo stupefacente (mannite) ed alcune pastiglie di suboxone (medicinale che contiene due principi attivi, la buprenorfina e il naloxone e si usa per trattare la dipendenza da droghe opioidi come l’eroina e la morfina). Le indagini proseguivano anche nei confronti del fratello Andrea e consentivano di appurare che i due continuavano a rifornire di stupefacente i tossicodipendenti della zona. Nella tarda serata di ieri i Carabinieri hanno provveduto a fermarli all’uscita del casello autostradale di Felizzano, sottoponendoli immediatamente a perquisizione al termine della quale hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro oltre 10 grammi di eroina, già suddivisa in tre distinte dosi, nascoste nelle tasche di Andrea Buratto, mentre nella borsetta della sorella è stata rinvenuta la somma in contanti di 320 euro, verosimilmente provento dell’attività di spaccio. La successiva perquisizione a casa della donna, ha permesso di rinvenire e sottoporre a sequestro ulteriore materiale utilizzato per il frazionamento ed il confezionamento in dosi della sostanza stupefacente.
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