Ovada (AL) (Anna Briano) – È veramente singolare il fatto che proprio Legambiente – fino a due mesi fa socia di Sorgenia Menowatt, una Esco (Energy Service Company) che opera nel settore energetico, tra le partecipate di Sorgenia Spa che, a sua volta, detiene una quota di minoranza di Tirreno Power che gestisce la famigerata centrale a carbone di Vado Ligure (non è tanto distante, solo 65 chilometri da Ovada), società del Gruppo De Benedetti – levi gli scudi contro l’inquinamento dell’amianto chiedendo addirittura un censimento di tutte le coperture in eternit sul territorio comunale, e non dica niente a proposito dell’inquinamento accertato e conclamato delle centrali a carbone piazzate proprio da Sorgenia. Due pesi e due misure per Legambiente che tramite la sua rappresentante (qui in Alessandria basta e avanza l’enigmatico e saccente Cavalchini che vuole mandare tutti a piedi) Michela Sericano (nella foto), sottoporrà al sindaco Paolo Lantero (un democristiano, di famiglia democristiana, che si è rifugiato a sinistra fra i trinariciuti dell’Oltregiogo Ligure) nell’incontro in programma sabato mattina a Palazzo Delfino. Un faccia a faccia che l’associazione ambientalista del Pd dice di attendere da tempo, mentre non ha fatto altrettanto a Vado Ligure dove i fumi delle centrali a carbone di De Benedetti (tessera n.1 del Pd e attuale sponsor di Renzi-Fonzie) hanno inquinato la zona per anni. Niente, per De Benedetti va bene tutto mentre qui a Ovada la solerte pasionaria ambientalista pretende dal diligente e timido (o intimidito?) Lantero la pulizia del torrente Stura, la rimozione delle antenne per i cellulari, l’anagrafe delle tettoia in Eternit. E dimentica (si sa, a sinistra hanno la memoria corta, o a senso unico o, peggio ancora, inventata) che, mentre Sorgenia sponsorizzava alcuni eventi di Legambiente, biciclettate ecologiche, campagne contro gli sprechi, contemporaneamente foraggiava la centrale più inquinante d’Italia a Vado. Talmente inquinante che due mesi fa il Ministero dell’Ambiente le ha sospeso l’Aia (l’autorizzazione integrata ambientale) con un provvedimento successivo allo stop imposto dal giudice per il superamento dei limiti previsti per le emissioni. Da tempo sulla centrale di Vado Ligure indaga la Procura di Savona: secondo l’accusa le emissioni avrebbero causato, negli anni, morti e disastro ambientale. Come al solito Legambiente è strabica (come da sempre sono strabici i trinariciuti): non guarda in casa sua per guardare in casa degli altri. Forse perché tutti si adeguano al capo che è ebreo e non tiene conto del messaggio cristiano: “Perché osservi la pagliuzza nell’occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio?” (Matteo 7-3).
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