Novi Ligure (AL) – È un giochino vecchio come il mondo: il sindaco di Novi si fa scudo degli operai del cantiere di Voltaggio e, indirettamente, favorisce Cociv, il general contractor per la realizzazione del Terzo Valico. L’intervento di Rocchino Muliere in difesa dei posti di lavoro della cinquantina di operai del cantiere chiuso per mafia, puzza troppo, e la dice lunga sui rapporti che da anni legano i post comunisti novesi (anche se ora si dichiarano renziani) per difendere in effetti gli interessi di chi vuole la grande opera. Lunedì inizierà la messa in sicurezza della galleria di servizio, quindi il cantiere dell’impresa Lauro sarà definitivamente chiuso in attesa che Cociv decida di riassegnare le opere. E qui entra in scena Muliere che, tra la legalità e la difesa dei posti lavoro, non ha dubbi, sceglie la difesa dei posti di lavoro: “Nutro preoccupazione per il lavoratori” ha detto ai cronisti. Troppo facile. È la solita storia, i comunisti di sempre – e Muliere è uno di quelli – come gli intellettuali di sinistra, si fanno scudo della massa per propri fini politici. Ma qui ci sono anche interessi economici. Che vi sia un protocollo d’intesa è noto a tutti. Secondo gli accordi tra Cociv (controllata al 64% da Salini – Impregilo) e il Comune di Novi, esiste uno scambio di favori per cui la città concederà la superficie per un cantiere e Cociv farà l’allargamento della sede stradale sotto il ponte della ferrovia che sfocia in Piazza XX Settembre (con doppio transito nei due sensi di marcia), un sottopasso pedonale, una rotatoria in Piazza Pernigotti con un’insolita forma a fagiolo, un tunnel tra corso Marenco e via Garibaldi per rendere più fluido il traffico ed il passaggio pedonale tra le due zone cittadine divise dalla linea ferroviaria. Il documento con cui si approva l’intera operazione, sottoscritto dall’ex sindaco Robbiano e assessori, è stato approvato dal Consiglio Comunale di Novi. Si tratta di interventi per oltre 6 milioni di euro a carico di Cociv.
Sull’altro fronte il Comitato No Tav di Novi è molto soddisfatto per la chiusura del cantiere di Voltaggio. Davide Fossati ha fatto sapere che sono molte le imprese che lavorano per i cantieri del Terzo valico ad avere processi in corso: “Già a gennaio sollevai perplessità sulla condotta della Lauro – ha dichiarato il rappresentante del comitato -, quando feci visita al cantiere di Voltaggio col senatore Marco Scibona, capogruppo consiliare novese per il M5S”.
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