Tortona (AL) – Il nuovo sindaco di Tortona Bardone deve sciogliere il nodo della posizione di Claudio Scaglia, consigliere comunale del Pd, il più votato di tutti, in quanto è palesemente incompatibile per il fatto che è proprietario al 95%, nonché amministratore unico, della Publiline Srl, concessionaria del Comune di Tortona fino al 2019 per le pubbliche affissioni, anche in tempo di elezioni. Secondo la legge Claudio Scaglia dovrebbe scegliere se continuare a fare politica e dimettersi dalla Publiline, o viceversa. E invece sta li e nessuno gli dice niente. Inoltre è rimasto anche sullo scranno di consigliere provinciale fino alla scadenza. Insomma Scaglia è veramente incollato alla poltrona. Ma quello che stupisce è che Forza Italia non batta ciglio. Il suo coordinatore cittadino, Luigino Bonetti (nella foto), impresario edile che lavora anche per il Comune di Tortona, fa finta di niente. E la cosa stupisce non poco perché Bonetti è anche capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale. Niente, tutto tace. Noi che siamo notoriamente maligni, abbiamo sentito puzza di bruciato ed abbiamo fatto qualche telefonata, e crediamo di avere scoperto l’arcano. Bonetti ha ristrutturato a regola d’arte la bella casa di Claudio Scaglia a Tortona in Via Montemerlo 18, in una zona in pieno centro dove gli appartamenti sono i più cari di tutta la città. Sembra che il Bonetti non sia stato ancora saldato da Scaglia per cui avrebbe tutto l’interesse di non rompergli le uova nel paniere. E poi c’è anche la storia di un lavoro piuttosto grosso fatto dal Bonetti nel 2005 per il Comune di Tortona senza nessuna gara ma per trattativa privata, lavoro sul quale molti hanno storto il naso. Insomma a Tortona tutti sanno che il Luigino potrebbe avere qualche scheletro nell’armadio e, se così fosse, non gli conviene certo andare a svegliare il cane che dorme. E Scaglia, ci si può scommettere, resterà lì dov’è, anche se incompatibile.
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