Roma – “Spero che i militanti del Movimento 5 Stelle dicano di sì all’alleanza con l’Ukip perché abbiamo molti punti in comune. Crediamo nei danni che sta facendo Bruxelles ma, cosa ancora più importante, crediamo nel concetto di democrazia diretta”. Lo afferma il leader dell’Ukip Nigel Farage in un video sul sito web del Fatto Quotidiano.
“Grillo mi ha stupefatto come persona – aggiunge Farage – Ho incontrato molte persone in politica noiose, grigie. Grillo è l’antitesi di tutto questo. È stato un vero piacere incontrarlo. Su alcune politiche abbiamo punti di vista differenti ma sui principi generali siamo totalmente d’accordo”.
Farage respinge le accuse di razzismo: “In 20 anni nessuno ci ha mai chiamato razzisti. Adesso lo dicono perché hanno paura – replica – ma se guardi il mio gruppo ci sono un pachistano, un gay, una persona di origine rom e molte donne. Si tratta, forse, del gruppo più disomogeneo del parlamento europeo. Sull’immigrazione il discorso è inequivocabile – aggiunge – La libertà di movimento tra Paesi ricchi e poveri è a dir poco irresponsabile. Gli Stati devono decidere chi può arrivare al loro interno”.
Poi Farage passa a trattare il tema dell’energia, sul quale diverge completamente da Grillo e dal M5S: “Quanto all’energia, abbiamo differenze con il M5S ma, quando si forma una alleanza in Europa, ognuno è libero di votare come crede. Non è un matrimonio ma una unione libera”. Il leader dell’Ukip non nasconde un sostanziale ottimismo sulla possibilità di portare a termine un’alleanza col Movimento 5 Stelle: “Stiamo parlando con molte persone. Sono sicuro che, se il M5S sta con noi, tutto andrà bene. Non solo l’Ukip sta guardando al M5S; altri partiti sono interessati. E il “grande capo” a Bruxelles ci sta osservando molto attentamente. La burocrazia Ue non vuole che Ukip e M5S siano insieme”.
Leave a Reply
Devi essere connesso per inviare un commento.