NOVESE 0 – BORGOSESIA 6
Dal Gira di Novi – Mai, a memoria d’uomo, la Novese aveva preso sei gol in casa senza segnarne nessuno. Ora, dopo il primo scudetto della Figc vinto proprio dai Biancocelesti nel 1922, c’è un altro record, stavolta negativo, del cappotto mai visto di ieri, 1° dicembre 2013. Sei a zero, un risultato tennistico frutto di una partita a senso unico coi Biancocelesti piantati come dei girasoli e i sesiani scatenati, imprendibili. Il Borgosesia è la squadra del momento in Serie D con ben 17 gol fatti e nessun gol subito nelle ultime quattro partite. Un panzer inarrestabile che gioca bene, diverte e vince facile. Dopo la disfatta mister Banchieri non è stato ancora rimosso ma pare che per lui quella di domenica prossima sia l’ultima spiaggia. Emanuela Giacomello moglie del presidente Traverso e A.d. del C.d.a. della Novese ieri è uscita dopo il quarto gol ma è tutto lo staff dirigente ad essere furibondo. Il presidente Traverso: “Sconfitta vergognosa per la rosa che abbiamo. Con le squadre di pari livello non facciamo punti salvo rare eccezioni”. Nel primo tempo gli ospiti hanno rifilato cinque gol ad una Novese lenta, impacciata, che segue moduli cervellotici che in campo non riescono ad avere corso. E dopo solo un quarto d’ora gli ospiti avevano già infilzato due volte l’incolpevole Canalicchio. La Novese non reagiva e quando lo faceva, lo faceva… facendosi male con l’infortunio di Bugatti che subiva uno strappo muscolare. Il divario fra le due compagini è dimostrato dalla tripletta nessa a segno dagli ospiti in soli quattro minuti: 42’ Gasparri, 43’ Guidetti, 46’ Gasparri. Cinque a zero e palla al centro: così iniziava una ripresa più “tranquilla” durante la quale gli ospiti hanno tirato i remi in barca ed hanno segnato un “solo” gol con Guidetti al 25’.
Novese: Canalicchio, Catenacci (1’st Ciccomascolo), Muceli; Firriolo, Malgrati, Ronchetti; Bortolotto, Ulloa, Zirilli, Bugatti (25’ Corso), Nanci (25’ Ponsat). All. Banchieri.
Borgosesia: Libertazzi, Benincasa, Pavan; Acquadro, Camilli, Montesano (28’st Bellich); D’Iglio (35’st Gambone), Alvitrez, Guidetti (30’st Affinito), Gasparri, Rognone. All. Manzo.
Arbitro: Signor Borriello di Torre del Greco.
Gol: 10’, 17’, 42’ e 46’ pt Gasparri, 43’pt e 25’ st Guidetti.
SANTHIÀ 1 – DERTHONA 1
Mentre la Novese sprofondava al Girardengo davanti al suo pubblico, il Derthona strappava un prezioso pari – in dieci e fuori casa – contro il Santhià. I Leoncelli hanno acciuffato il pareggio al 40’ della ripresa con Camussi dopo che la squadra aveva resistito alle folate dei padroni di casa fermamente intenzionati a fare loro l’intera posta. L’1-1 è il risultato di una gara giocata male, noiosa, che non è mai decollata. Per i padroni di casa Barcelos al 22’ sfiorava il palo con una conclusione dai 40 metri. Nel primo quarto d’ora del secondo tempo il Santhià andava in gol grazie ad un rigore concesso dal signor Catucci che puniva una trattenuta in area di Camussi su Eron. Al 13’ dal dischetto tirava Sireno che insaccava spiazzando Lamantia. La reazione degli ospiti era veemente ma confusa. Al 21’ La Caria entrava fallosamente su Sireno ed era espulso per seconda ammonizione. Il Santhià non sapeva approfittare della sua superiorità numerica perché erano gli ospiti ad andare in gol.
Santhià: Maio, Moscatelli, Francese, Santos de Carvalho,Maffei, Eron (31’st Bertagna), Barcellos, Sireno, Guariniello, Comotto (38’stLeonar- do), Riggio (3’st Brugnera). All.: Villa.
Derthona: Lamantia, Dellaera (5’st Esanu), De Ruggiero (18’stChirico), Montingelli, Tavella, Camussi, Zefi, La Caria, Mussi, Serlini (47’st Gillio), Mazzocca. All.: Longhi.
Arbitro: Signor Catucci di Foggia.
Gol: st ’13 Sireno (rig), 40’Camussi
Espulsi: La Caria al 21’ st.
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